Sostenibilità anche nella scelta della banca: cosa vogliono i consumatori europei
Il 90% dei consumatori europei afferma di essere sensibile al consumo sostenibile e si adopera per raggiungere questo obiettivo. Così emerge da uno studio europeo realizzato dalla banca internazionale Oney secondo cui nel corso degli ultimi 3 anni sono aumentate le pratiche responsabili.
Quasi un consumatore su due sta acquistando un maggior numero di prodotti biologici, più prodotti di produzione locale, nonché sta smistando i propri rifiuti e acquista prodotti riciclabili o riciclati. Dallo studio emerge che i consumatori stanno valutando metodi di acquisto alternativi, tra cui i prodotti di seconda mano, scelti da ben l’80% degli intervistati. Circa il 60% dei consumatori poi ha effettuato i propri acquisti tramite piattaforme digitali, mentre oltre il 50% degli intervistati ha dichiarato di aver effettuato acquisti direttamente con privati.
Cosa spinge i consumatori a scegliere prodotti sostenibili
Il prezzo rimane un criterio inevitabile, ma stanno emergendo nuovi fattori per la selezione, afferma lo studio. L’impatto sulla salute è il secondo criterio più importante, considerato dalla maggior parte degli intervistati un fattore chiave nella scelta di un bene, insieme alla prestazione e alla durata di vita dei prodotti. Altro fattore rilevante la reputazione delle aziende, presa in considerazione al momento dell’acquisto.
Lo studio di Oney rivela inoltre che i consumatori stanno agendo quotidianamente per cambiare le loro abitudini di consumo, ma gran parte di loro rimane pessimista sulla capacità delle aziende di rispondere alle proprie aspettative in materia di sviluppo sostenibile e consumo responsabile. Più della metà degli intervistati non crede alle promesse dei marchi in materia di sostenibilità e sono estremamente scettici sulla possibilità di rispondere ai cambiamenti climatici attraverso innovazioni tecnologiche. I consumatori inoltre, desiderano che le aziende li aiutino a migliorare le proprie abitudini offrendo loro supporto con prodotti e pratiche più responsabili. Pertanto, indica Oney, è fondamentale che le aziende soddisfino le aspettative e le aspirazioni dei consumatori, poiché sono in gran parte pronti a cambiare le loro abitudini allineandosi con il consumo sostenibile: oltre l’80% degli intervistati è disposto a consumare più prodotti biologici, pagare di più per un prodotto proveniente da fonti responsabili e favorire modalità di trasporto alternative.
Anche le banche devono essere più green secondo i consumatori
Cambiano anche le aspettative dei consumatori nei confronti delle banche. Oggi le relazioni con i clienti e le consulenze sono considerate un prerequisito e non più un servizio aggiuntivo, poiché oltre l’80% degli intervistati vuole poter beneficiare di una consulenza gratuita al fine di ottimizzare il proprio budget. Tutti i clienti vorrebbero che gli aspetti ambientali fossero presi in considerazione dalla propria banca.
Quasi l’80% dei consumatori vorrebbe che le banche mettessero in atto strumenti per misurare l’impatto delle emissioni di carbonio. Gli europei inoltre sono pronti a premiare le buone prestazioni. Il 75% degli intervistati è pronto a scegliere la propria banca in base ai suoi impegni consapevoli e sostenibili, come la creazione di prestiti a basso interesse per acquisti sostenibili o partnership con aziende impegnate nel rispetto dell’ambiente. La novità è che quasi il 50% dei consumatori è propenso a partecipare allo sforzo, poiché afferma di essere disposto a pagare dal 5 a 10 % in più per sostenere le azioni della propria banca.