Investire nelle rinnovabili in maniera diretta: è arrivata Green Arms

Scritto il alle 15:20 da Redazione Finanza.com


E’ arrivato un nuovo modo, più diretto e concreto, di investire nelle energie rinnovabili. Si chiama Green Arms ed è una nuova realtà che permette anche a singoli cittadini (e imprese) di investire direttamente in progetti energetici a impatto ambientale positivo, beneficiando degli sgravi fiscali previsti per l’innovazione e di possibili ritorni economici interessanti, e contribuire in maniera concreta alla transizione energetica e alla produzione di energia rinnovabile in Italia all’insegna della sostenibilità.

 

Di cosa si tratta
Green Arms è una nuova realtà che vuole diffondere un modello innovativo di investimento nell’energia rinnovabile, dopo il successo riscontrato in altre due iniziative:
– Energia Positiva, una cooperativa attiva dal 2015 che offre ai cittadini la possibilità di diventare produttori di un impianto “virtuale” di energia proveniente da fonti rinnovabili aiutandoli a ridurre i costi delle loro bollette.
– EPco, società che segue gli stessi principi di Energia Positiva, rivolgendosi però a piccole e medie imprese ed ad organizzazioni del terzo settore. Il suo obiettivo è quello di permettere a chi non può dotarsi di un proprio impianto una compensazione dei consumi energetici con una produzione rinnovabile equivalente derivante da impianti di proprietà della cooperativa e messi in condivisione.

Ebbene, da queste due passate esperienze, i fondatori hanno pensato di creare un nuovo modello che non riguardasse i consumi di energia rinnovabile (quindi la bolletta) ma gli investimenti. Green Arms infatti propone al mercato un veicolo di investimento nelle rinnovabili in cui anche il singolo risparmiatore può partecipare con una quota minima di 500 euro.

 

Cosa fa Green Arms?
La sua attività consisterà principalmente nelle acquisizioni di impianti già individuati e già allacciati (mercato secondario) e nello sviluppo di nuovi impianti di energia 100% rinnovabile. Da qui, la società venderà l’energia green prodotta o cederà gli impianti realizzati, garantendo a sé un flusso di ricavi. Parte dell’energia e degli impianti sarà ceduta proprio alle cooperative Energia Positiva e EPCo sulla base di specifici contratti di servizio. Gli utili generati dall’insieme di queste attività verranno distribuiti agli investitori di Green Arms attraverso un meccanismo di distribuzione dei dividendi.

Le caratteristiche dell’investimento
E arriviamo al rendimento. Certamente, nulla è garantito ed esiste il rischio di perdita totale o parziale del capitale investito, il rischio di ricevere un rendimento inferiore e il rischio di illiquidità, come ogni investimento in equity. Detto questo, il ROI annuale medio atteso al 2024, ovvero il ritorno sugli investimenti, sfiora il 12% per i piccoli risparmiatori e il 10% per i grandi investitori (con quote minime di 20mila euro). A questo si deve aggiungere la detrazione fiscale del 40% prevista per gli investimenti innovativi e startup.

I rendimenti, qualsiasi essi siano, dovrebbero arrivare nel giro di cinque anni, anche se le prospettive suggeriscono tempistiche decisamente più contenute. Inoltre, Green Arms ha optato per un meccanismo di remunerazione che tutela maggiormente i piccoli investitori: in caso di utili inferiori alle stime, infatti, il dividendo verrà distribuito prima di tutto alla categoria dei risparmiatori.

“L’obiettivo principale – precisa Alberto Gastaldo, presidente di Green Arms – rimane quello di redistribuire un rendimento ai soci che non vada a scapito dell’ambiente o delle comunità in cui noi tutti viviamo”.

 

In un momento storico in cui i prodotti finanziari presenti sul mercato hanno delle redditività basse, Green Arms propone un investimento legato ad asset energetici, produttivi e tangibili nonchè capaci di produrre possibili rendimenti economici interessanti. Il risparmiatore sceglie dove collocare il proprio risparmio, sapendo che verrà utilizzato per generare un impatto ambientale positivo: produzione di energia rinnovabile attraverso impianti localizzati in Italia o la riduzione di consumi e sprechi energetici, con una conseguente diminuzione di emissioni di CO2.

Il mercato delle energie rinnovabili e della sostenibilità si apre così anche ai piccoli risparmiatori, soggetti per la gran parte finora rimasti esclusi da investimenti diretti. Fino al 15 dicembre, infatti, Green Arms sarà presente su Ecomill, la piattaforma di equity crowdfunding dedicata al mondo della sostenibilità e dell’energia, sostenuta da Banca Etica.

“Questo progetto – precisa Fabio Malanchini, partner di Ecomill – permetterà agli investitori di acquistare azioni di un portafoglio diversificato di investimenti in rinnovabili con il potenziale di generare un ritorno economico decisamente interessate, supportando un modello di investimento partecipato e sostenibile”.

Nessun commento Commenta

Articoli dal Network di Finanza.com
FTSE MIB INDEX Setup e Angoli di Gann Setup Annuale: ultimi: 2022 (range 20183 /28212 ) [ uscit
ANALISI DEI POSIZIONAMENTI SULLA SCADENZA DICEMBRE Rilevamenti del giorno 4 dicembre.  
Guest post: Trading Room #505. Come tutte le altre borse il grafico FTSEMIB sorprende al rialzo e
Analisi Tecnica E pull-back fu, con long-white e successiva spinnig-top di indecisione sulla res
Battleplan cicli dei MAX sul FTSE MIB Future settimana 4 - 8 Dicembre 2023
Battleplan cicli dei MIN sul FTSE MIB Future settimana 4 - 8 Dicembre 2023
GRAFICI VELOCITA' CICLICHE dal T-2 (2 giorni) al T+6 (2 anni) settimana 4
FTSE MIB INDEX Setup e Angoli di Gann Setup Annuale: ultimi: 2022 (range 20183 /28212 ) [ uscit
I dati macroeconomici supportano un trend che inizia ad essere un po' estremo. Lo scenario di soft l
Iniziamo la giornata con la dimostrazione che come nel 2008, qui su Icebergfinanza, potete trova