Mamata Banerjee: la politica indiana definita come più onesta
Nel mondo, e per la precisione in India, esiste un politico onesto, anzi una politica onesta, visto che è donna. Lei è Mamata Banerjee, leader del partito All India Trinamool Congress, da lei fondato, e primo ministro del Bengala occidentale. Nel 2013 è stata nominata dall’India Against Corruption come il personaggio politico più onesto del Paese. Un riconoscimento che suona nuovo alle orecchie di molti (non solo in India).
Soprannominata “Didi” (sorella maggiore), Mamata Banerjee ha stravolto la politica del Paese, fondando un nuovo partito che oggi rappresenta la principale opposizione di governo. Nel 2011 Banerjee è diventata la prima donna Primo Ministro del Bengala Occidentale e lo è ancora, grazie a un secondo mandato. Nel 2012 il Time l’ha inserita nella lista delle 100 persone più influenti del mondo, mentre Bloomberg l’ha inclusa tra le 50 persone più influenti nel mondo della finanza.
Nonostante gli incarichi e i riconoscimenti, Banerjee ha sempre mantenuto uno stile di vita austero e semplice. E’ associata a diverse organizzazioni per i diritti umani e sociali che promuovono il benessere e lo sviluppo dei bambini e delle donne povere, forniscono assistenza legale gratuita ai più poveri e organizzano campi di salute nel Paese per madri e bambini. Ma ancora più importanti sono le sue azioni politiche. Una delle sue prime decisioni al governo è stata quella di restituire la proprietà di 400 acri di terra ai coltivatori del Singur che ne erano stati espropriati dal precedente governo per creare delle zone economiche speciali.
Le sue origini
Mamata Banerjee è nata il 5 gennaio del 1955 a Kolkata (ex Calcutta), nel Bengala occidentale, da una famiglia di classe medio-bassa. Ha perso il padre all’età di nove anni, ma nonostante questo e le sue umili origini ha proseguito gli studi. Si è laureata in storia presso il Jogomaya Devi College e ha conseguito un master in Storia Islamica all’Università di Calcutta. Vanta anche una laurea in educazione e una in legge. Non è sposata.
La sua carriera politica
L’ingresso di Mamata Banerjee in politica è avvenuto in giovane età, quando era ancora a scuola. La sua ascesa è stata piuttosto rapida: nel 1976, all’età di 26 anni, sedeva già tra le fila del Partito del Congresso Indiano. Nel 1997 però ha deciso di dissociarsi e formare un nuova forza politica, All India Trinamool Congress. Da lì una serie di incarichi: Ministro per lo sviluppo delle risorse umane, ministro del Carbone, delle Donne e dello sviluppo del bambino, oltre che ministro della Gioventù e dello Sport. Quando nel 2002 è diventata ministro delle Ferrovie ha dato un forte contributo: ha introdotto nuovi treni ed estesa la rete per gli espressi, collegando le principali città indiane, ha aumento la frequenza di alcune tratte per sviluppare il turismo e proposti treni speciali per donne. Questo incarico è durato per due mandati (non era mai successo prima per una donna in India), fino al 2011.
Ma la vera svolta è arrivata nel 2011, quando alle elezioni regionali il suo partito, in alleanza con il Suci e con l’Inc (Indian National Congress), ha conquistato la maggioranza dei seggi (227) al Parlamento di Calcutta, sradicando il Fronte di sinistra al governo da 34 anni (la più longeva giunta di governo al mondo guidata da un partito comunista, eletto democraticamente). Mamata Banerjee ha giurato come Primo Ministro del Bengala Occidentale il 20 maggio 2011.