Concorsi pubblici: guida pratica su come partecipare, come iscriversi, come prepararsi

Scritto il alle 10:17 da Redazione Finanza.com

Oggi più che mai, in conseguenza di una crisi economica e imprenditoriale senza precedenti, il posto fisso – che nel recente passato aveva perso il suo fascino – riprende quota nell’immaginario collettivo di molti giovani. Ma non tutti i lavori a tempo indeterminato danno la stessa sicurezza, soprattutto con l’avvento del job acts, che pur avendo avuto il merito di ridare un po’ di vitalità al mondo del lavoro, non fornisce nel settore privato le stesse garanzie di stabilità che ancora può dare il settore pubblico. Ecco allora alcune indicazioni schematiche per tentare di vincere quello che per molti appare ancora una lotteria, memori di un sistema tutt’altro che meritocratico che ha regnato in Italia per decenni: il CONCORSO PUBBLICO.

I Concorsi pubblici sono gli strumenti mediante i quali gli Enti Pubblici reclutano il proprio personale.

Le tipologie di Concorsi pubblici sono varie, vengono banditi concorsi:

  • per soli titoli, che consistono cioè nella valutazione, da parte della commissione esaminatrice, del curriculum scolastico e professionale e non sono previste prove d’esame;
  • per soli esami e la selezione avviene attraverso prove d’esame alle quali viene attribuito un punteggio;
  • per titoli ed esami quando vengono abbinate le due precedenti modalità sommando i punteggi attribuiti al curriculum e alle prove d’esame.

PRIMO PASSO: CERCARE INFORMAZIONI

Primo passo essenziale per partecipare ad un concorso pubblico è quello di trovare le informazioni relative agli eventuali bandi per l’accesso ai concorsi. Per concorsi pubblici non si intendono, come già detto, solo i concorsi relativi alle istituzioni statali, ma anche quelli degli enti locali, come le regioni, le città metropolitane e i comuni con le loro istituzioni e di tutti gli Enti Pubblici. Le fonti più autorevoli per accedere alle informazioni sono essenzialmente due: la Gazzetta Ufficiale dello Stato e i BUR (Bollettini Ufficiali della Regione).

LA GAZZETTA UFFICIALE, cartacea e/o ONLINE

Gazzetta Ufficiale, la fonte indispensabile per i Concorsi Pubblici

Bisogna comunque considerare che la fonte certa che fa testo in caso di dubbi su un bando di concorso è la Gazzetta Ufficiale, edita dal Poligrafico e Zecca dello Stato e pubblicata in collaborazione con il Ministero della Giustizia che provvede anche alla redazione e alla direzione della stessa. La Gazzetta Ufficiale è l’organo preposto alla diffusione, l’ufficializzazione e l’informazione di atti pubblici e privati e di testi legislativi. E’ pubblicata nel pomeriggio e si divide in due parti:
La I parte è divisa in
– Serie generale, pubblicata tutti i giorni feriali,
– 1ª serie speciale, che riguarda le determinazioni della Corte Costituzionale ed è pubblicata il mercoledì;
– 2ª Serie Speciale, relativa agli atti ufficiali dell’ Unione Europea, ed è pubblicata il lunedì e il giovedì;
– 3ª Serie Speciale, riguardante le Regioni e pubblicata il sabato;
– 4ª Serie Speciale, relativa a Concorsi ed Esami e pubblicata nelle giornate di martedì e venerdì;
– 5ª Serie Speciale, relativa ai Contratti Pubblici e pubblicata il lunedì, il mercoledì e il venerdì.
La II parte è il Foglio delle inserzioni ed è pubblicata il martedì, il giovedì e il sabato.

Quella che a noi interessa è ovviamente la 4ª Serie Speciale che tratta proprio dei Concorsi ed Esami banditi dalle Amministrazioni centrali e periferiche dello Stato e tutti gli avvisi che sono funzionali all’espletamento degli stessi concorsi od esami, come le Graduatorie, le Nomine e i Diari d’esame.
La Gazzetta Ufficiale può essere consultata sia in versione cartacea che digitale accedendo al sito ufficiale.

La versione cartacea può essere reperita a Roma recandosi dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 15,15 e il sabato dalle 8,30 alle 12,30 presso il punto vendita dell’Istituto ubicato in piazza Verdi 1 Per informazioni sulla disponibilità si può telefonare allo 06-8549866. Se non si risiede a Roma ci si può recare presso una delle librerie concessionarie riportate in un elenco consultabile per provincia; altrimenti si può anche inviare una richiesta via posta, fax o per e-mail indirizzandola ai seguenti riferimenti:

ISTITUTO POLIGRAFICO E ZECCA DELLO STATO S.p.A.
Vendita Gazzetta Ufficiale
Via Salaria 691 – 00138 ROMA
fax: 06-8508-3466 – e-mail: informazioni@gazzettaufficiale.it
Il costo è di € 1,50 a copia.

Più comoda e veloce è, ovviamente, la consultazione della Gazzetta Ufficiale online perché dà la possibilità di effettuare ricerche mirate ed efficaci in funzione dell’interesse specifico. Per ogni tipologia di Gazzetta Ufficiale è possibile visualizzare e scaricare le singole pubblicazioni e il sistema mette a disposizione tutte le Gazzette Ufficiali pubblicate; per quanto riguarda la 4ª Serie Speciale relativa a Concorsi ed Esami sono disponibili tutti i numeri a partire dal 2 gennaio 2009.

ELEMENTI DEL BANDO DI CONCORSO

Ma cosa contiene un bando di concorso? E a cosa prestare particolare attenzione prima di inoltrare domanda?

Il bando di concorso deve innanzitutto evidenziare il termine temporale e il modo nel quale deve essere presentata la domanda di partecipazione.
Dunque va prestata la massima attenzione ai termini di scadenza entro i quali inoltrare la domanda di partecipazione e alle modalità di inoltro della stessa. Fino ad alcuni anni fa era previsto esclusivamente l’inoltro per raccomandata con ricevuta di ritorno. Oggi molti concorsi permettono di scegliere tra l’invio tradizionale per posta raccomandata, l’inoltro tramite PEC (Posta elettronica certificata) o la registrazione al portale ufficiale dell’Ente banditore. In alcuni concorsi è prevista esclusivamente la domanda previa registrazione digitale.

Altra informazione fondamentale che un bando deve contenere è l’avviso con il diario delle prove d’esame e le sede (o le sedi) dove si svolgeranno le prove scritte e orali e, se previste, anche le prove pratiche.
Un consiglio cui attenersi è quello di annotarsi le date e le sedi di svolgimento e pianificare per tempo (se le prove si svolgeranno fuori dal comune di residenza) il viaggio.

Il fatto che nel bando debbano comparire le discipline oggetto delle prove scritte e orali, non è cosa di poco conto perché rende edotto il potenziale concorrente sulle reali possibilità di successo evitando, in caso non ci si ritenga adeguati, inutili sprechi di tempo e di denaro oltre a disillusioni improduttive.

Altre informazioni importanti che devono comparire nel bando di concorso sono le valutazioni numeriche minime per accedere agli orali, i requisiti individuali particolari e generali previsti per essere assunti in quel particolare impiego, eventuali titoli che danno diritto di precedenza a parità di punteggio, come e quando eventualmente presentarli.
Tali informazioni vanno attentamente valutate perché spesso accade che una lettura superficiale possa privare il concorrente dell’opportunità di un vantaggio previsto dalla normativa precludendogli un punteggio che potrebbe renderlo vincitore.

In molti concorsi appare anche la percentuale di posti riservati al personale già in servizio e, quando previsto, il numero dei posti riservati a determinate categorie. Anche qui bisogna fare attenzione perché su alcuni giornali o siti di concorsi viene evidenziato, nel titolo, il numero complessivo dei posti che però può essere ripartito in varie sotto categorie tra le quali i dipendenti già in servizio in quell’ amministrazione o provenienti da altre amministrazioni. Inoltre spesso sono privilegiate, con posti riservati, le categorie contemplate dalla legge 104 del 1992 sull’handicap.

Ultima cosa che il bando di concorso deve contenere è la citazione della legge 10 aprile 1991, n. 125, che garantisce pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro come previsto dall’art. 61 del decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, così come modificato dall’art. 29 del D. Lgs. 23 dicembre 1993, n. 546.

ALTERNATIVE ALLA GAZZETTA UFFICIALE

Per chi cerca un impiego pubblico, consultare la Gazzetta Ufficiale tutti i giorni ovviamente non è agevole né produttivo. Come fare dunque per conoscere in anticipo se e quando uscirà il concorso pubblico di nostro interesse? Esistono, a tal proposito, numerose pubblicazioni e siti web dedicati a questa funzione. In edicola se ne trovano di tutti i tipi. Sul web è sufficiente inserire nei motori di ricerca le giuste parole chiave e verrà fuori un mondo di opportunità. Ma – non ci si stancherà mai di ripeterlo – ogni informazione che proviene da un giornale dedicato o da un sito web dedicato, andrà verificata con la consultazione della Gazzetta Ufficiale, generalmente indicata dai siti e dalle testate specializzate, perché eventuali errori imputabili ad altri strumenti di informazione non faranno testo in un’eventuale contenzioso con l’Ente proponente.

A questo punto non resta che armarsi di pazienza e attendere l concorso giusto, nella speranza di fare centro.

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