Il paese più felice al mondo? La Colombia. Italiani tra i più pessimisti
La 39° edizione del sondaggio di fine anno di Win/Gallup traccia il quadro delle aspettative dei cittadini di 68 nazioni.
Di sicuro qualcuno sarà pronto a ironizzare sui risultati del 39° sondaggio annuale condotto da Win/Gallup tra settembre e dicembre 2015. Ma tant’è, il risultato premia i colombiani. Sono loro i più felici al mondo. Fanno parte del gruppo delle aspiring countries ossia non comprese né nel G7, né nel G20. Come dire che la ricchezza non basta. Altri paesi dello stesso gruppo ad alto tasso di felicità sono le Isole Fiji (82% degli intervistati), l’Arabia Saudita (82%), l’Azerbaijan (80%), il Vietnam (80%) e l’Argentina (79%). I musi lunghi si trovano invece in Iraq con un tasso di felicità netta negativo (-12%) comprensibile alla luce della storia recente del Paese. Tristi sono anche i tunisini (7% di felicità netta) e i greci (9%). Tra i top ten dell’infelicità anche Francia e Italia (33%).
L’indagine, condotta su oltre 66.000 individui di 68 paesi evidenzia in generale un crescente ottimismo sull’economia a livello mondiale. Il 45% degli intervistati ha attese positive per il 2015, oltre il doppio di chi ha invece aspettative negative. Sono i secondi al momento ad aver avuto ragione ma è ancora presto per esclamare “visto? Cosa ti avevo detto?”. L’ottimismo economico è merce comune in Nigeria (il 61% del campione), un dato probabilmente legato all’età media della popolazione. Le giovani generazioni sono in media più ottimiste di quelle più datate. Notazione forse utile anche a spiegare perché l’Italia, nazione vecchia e che invecchia, figuri tra quelle più pessimiste. Il dato relativo all’economia segna rosso per il 47% dei partecipanti al sondaggio. Si sentono in condizioni peggiori e c’è da capirli i greci (65%) ma anche Austria e Svezia non hanno grandi attese economiche per l’anno appena iniziato (49% e 47% rispettivamente).
Il declino dell’Occidente e lo spostamento del baricentro economico mondiale verso l’Asia è confermato dall’ottimismo economico diffuso, sempre per quanto riguarda le aspettative economiche, in Bangladesh, Cina, Vietnam e Pakistan. Tutte queste nazioni hanno un tasso di ottimisti pari o superiore al 50%.
Agli italiani sembra non essere rimasta neanche la voglia di sperare in un futuro migliore. Il risultato per il Belpaese è il più negativo del sondaggio: -37%, avvicinato solo dall’Iraq (-35%). Anche la Grecia fa meglio dell’Italia (-28%) mentre, ancora una volta, a sperare in un futuro migliore sono le nazioni più giovani, quelle emergenti o quelle che escono da periodi travagliati. In Bangladesh l’indice della speranza calcolato dal sondaggio si attesta al 74%, in Cina al 70%, in Nigeria al 68%.
Le tre classifiche del sondaggio WIN/Gallup