Poste si cambia: consegna ogni due giorni, salgono i prezzi
Cambi in vista per Poste Italiane: in via sperimentale, a partire dal prossimo ottobre, la posta verrà consegnata a giorni alternati. Questo è uno dei tratti più risonanti del piano quinquennale che ha ricevuto l’approvazione da parte dall’AGCOM, Autorità per le garanzie nelle comunicazioni.
Da ottobre 2015 dunque, prenderà il via dunque la consegna, al momento solo per lo 0,6% della popolazione italiana, secondo uno schema bisettimanale: lunedì, mercoledì, venerdì, martedì, giovedì. Successivamente si procederà ad ampliare la sperimentazione, a scaglioni, a partire da aprile 2016 e da febbraio 2017, fino a raggiungere il 25% della copertura nazionale del servizio.
La seconda novità consiste invece in un aumento delle tariffe per la posta prioritaria: il costo per l’affrancatura di una lettera normale di 20 grammi salirà dagli attuali 80 centesimi a 0,95 euro.
Posta ordinaria e posta prioritaria: cosa cambia
Il nuovo servizio di posta ordinaria, che prevederà la consegna entro quattro giorni lavorativi, assolverà l’attuale svolto dalla posta prioritaria. Quest’ultimo servizio verrà sostituito da uno nuovo che garantirà la consegna con tempi di consegna entro il quarto giorno lavorativo.
La posta prioritaria invece verrà sostituita da un nuovo servizio che garantirà la consegna entro il primo giorno lavorativo, con annesso un servizio accessorio di rendicontazione degli esiti di consegna.
Tuttavia le conseguenze relative alla consegna della posta a giorni alterni porterebbe a notevoli disagi per gli editori di quotidiani e periodici. Il presidente della Fieg, Maurizio Costa, in una nota ha infatti evidenziato come “non sono mai state concesse deroghe al principio della direttiva europea sul mercato dei servizi postali, che prescrive la distribuzione a domicilio della posta almeno cinque giorni lavorativi a settimana, dell’ampiezza di quella che Agcom ha concesso a Poste Italiane, che investe il 25% della popolazione italiana”.