Inps: cosa è la busta arancione
Con la busta arancione potremo calcolare la nostra pensione: come farlo sul sito INPS, il PIN, da quando
INPS: con la busta arancione, calcolare la pensione sarà più semplice
Con l’arrivo della “busta arancione”, promessa da molti anni e fino a poco tempo fa mai compiutamente realizzata dalle istituzioni previdenziali italiane, l’INPS introduce il nuovo strumento che consentirà ai milioni di contribuenti di stimare in anticipo la pensione che percepiranno durante la vecchiaia. Curiosamente la busta arancione prende il nome da un analogo documento svedese, a differenza di quest’ultimo però non sarà inviato per posta ma sarà disponibile sul sito Inps.
Con il progetto “La mia pensione” (busta arancione) lanciato il 1° maggio, l’Istituto Nazionale italiano mette a disposizione dei lavoratori italiani un simulatore capace di calcolare la data del pensionamento e l’importo della pensione. Lo strumento di calcolo è disponibile nella sezione “servizi online per il cittadino” e secondo una stima effettuata interesserà entro la fine del 2016 circa 23 milioni di lavoratori italiani.
Si tratta ovviamente di calcoli previsionali, ma che daranno un’indicazione attendibile su quello che sarà l’importo mensile della futura pensione. Un aiuto fattivo perché tra i requisiti per la vecchiaia e quelli per la pensione anticipata è molto difficile farsi un’idea sulla personale posizione senza dover ricorrere alla consulenza dei professionisti di settore. Con il nuovo ausilio i cittadini possono interagire con il sito INPS e cambiare i parametri per valutare meglio la singola posizione previdenziale futura. Ottenere cioè delle risposte concrete alle principali domande che ogni lavoratore si pone da anni quando deve affrontare l’argomento “pensione”. Quando mi manca per la pensione? Come posso calcolarla? La simulazione che dà operatività al progetto “La mia pensione” darà una mano determinante per avere queste risposte.
Il simulatore predisposto finalmente ci farà conoscere in anticipo l’importo presumibile della pensione che riceveremo al termine della nostra attività lavorativa. Uno strumento valido che tiene conto dalla normativa vigente e basato sui tre principali elementi: età, storia lavorativa e retribuzione. Per usufruire del servizio è necessario entrare in possesso del Pin, il codice identificativo molto facile da richiedere che consentirà l’accesso al progetto “busta arancione”. Possono usufruire del nuovo servizio i lavoratori con contribuzione versata al Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti, alla Gestione separata e alle Gestioni Speciali dei Lavoratori Autonomi.
Al servizio i lavoratori potranno accedere secondo uno scadenzario stabilito per fasce di età: dal 1° maggio, i lavoratori con meno di 40 anni; dal 1° giugno, i lavoratori con meno di 50 anni; e dal 1° luglio, tutti i lavoratori con più di 50 anni. Per i dipendenti pubblici e per le categorie di lavoratori con contribuzione versata ad altri Fondi, il servizio sarà attivo dal 2016.
Prima del nuovo progetto INPS, il contribuente italiano poteva e può ancora farlo solo consultare l’estratto conto e il fascicolo previdenziale. In sintesi era possibile risalire agli anni e ai contributi accreditati, ma non c’era alcuna possibilità di poter simulare il calcolo dell’importo della pensione né conoscere la data in cui si va in pensione.