Expo 2015: L’Albero della Vita
L’Albero della Vita, simbolo di Padiglione Italia, sarà per sei mesi emblema di Expo 2015 che avrà inizio il 1° maggio con l’apertura dell’ Esposizione Universale. Torna così in Italia dopo 23 anni l’evento mondiale: fu Genova ad essere l’ultima sede italiana in occasione del 500° anniversario della scoperta dell’America.
La struttura, bidimensionale, diventa in tre dimensioni quando dalla base di 45 metri, in termine tecnico detta “gonna”, si innalza fino a 35 metri di altezza, allargandosi una seconda volta nella chioma del diametro di circa 42 metri. L’Albero, composto da un intreccio di legno e acciaio, è situato al centro di Lake Arena, lo specchio d’acqua sul quale si affacciano le gradinate che costituiscono il spazio all’aperto più grande di Expo, luogo di eventi durante i sei mesi della manifestazione. L’opera, realizzata dal Consorzio “Orgoglio Brescia”, è situata al termine del Cardo, uno dei due assi principali di Expo, una delle principali vie d’accesso al sito ed è di fronte a Palazzo Italia, luogo di rappresentanza dello Stato e del governo italiano. Il costo complessivo dell’opera si aggira attorno ai 3 milioni di euro.
L’idea dell’Albero della Vita è legata al periodo storico del Rinascimento: Michelangelo, nel 1530 circa su incarico di Papa Paolo III, si occupò di risistemare Piazza del Campidoglio, donandole una nuova forma , con una pavimentazione che eliminasse lo sterrato fino ad allora esistente. Il genio dell’artista concepì e disegnò una struttura complessa e simbolica che, partendo da un disegno a losanghe, culmina in una stella a dodici punte indicante le costellazioni. Tuttavia la pavimentazione fu realizzata solo agli inizi del Novecento, utilizzando una stampa di Étienne Dupérac che riportava il progetto complessivo pensato dal Maestro.
Concept e design sono di Marco Balich, direttore artistico di Padiglione Italia, in collaborazione con lo studio Gioforma. Balich è dunque ispirato all’opera di Michelangelo, realizzando l’Albero della Vita, che non è solo tradizione e simbologia religiosa ma anche il desiderio di guardare al futuro, all’innovazione e alla tecnologia.L’Albero dunque, con il suo significato ed il posizionamento al centro del polo fieristico, costituirà per tutta la durata dell’evento l’icona del Made in Italy.