Befana 2015: azionerà consumi per 1,8 miliardi, corsa a calze e dolci
Il 6 gennaio come ogni anno si appresta a porre la parola fine alle festività natalizie e quest’anno la Befana si preannuncia più ricca che in passato. Se il Natale è stato anche quest’anno sotto il segno dell’austerità, le vacanze si avviano alla conclusione con maggiore voglia di regali da parte degli italiani che si mostrano più propensi a spendere per la festività della Befana.
Oltre 3 mln di italiani in più pronti a spendere per la Befana
Dal sondaggio Confesercenti-Swg emerge che l’effetto-consumi sarà pari a circa 1 miliardo ed ottocento milioni di euro, in aumento di 350 milioni rispetto alla Befana precedente, con oltre tre milioni in più di italiani pronti a spendere per la Befana rispetto all’anno scorso. I 22 milioni e 80 mila dell’anno passato diventano 25 milioni e 900 mila quest’anno. Scende di conseguenza il numero di coloro che non fanno i regali e che si attestano a circa 16 milioni (erano oltre tre milioni in più nel 2013).
Aumenta anche la spesa pro-capite, sempre più gettonate calze e dolci…
La spesa media dovrebbe attestarsi a 69 euro, superiore ai 66 euro dell’anno passato. La corsa agli ultimi regali la vincono indiscutibilmente le calze ed i dolci, veri dominatori della Befana 2015. L’anno scorso questa scelta l’aveva compiuta il 30% della popolazione adulta che balza al 36% quest’anno. Sono dunque 17 milioni e 280 mila persone (rispetto ai 14 milioni e 400 mila dell’anno scorso ovvero 2 milioni e 880 mila in più) gli italiani che faranno trovare nella notte magica le classiche calze piene di dolcetti che diverranno con le loro sorprese l’attrazione indiscussa della giornata del 6 gennaio.
…meno giocattoli
Perdono terreno invece i giocattoli: li regalava l’11% del campione intervistato, mentre quest’anno invece la percentuale scende all’8% (3 milioni e 840 mila persone). Il sondaggio Confesercenti-Swg mostra invece come prosegua il trend ascendente dei regali utili anche ai piccoli: raddoppia infatti la quota di coloro che faranno altri tipi di regali che passa dal 5 al 10% in corsia di sorpasso sui giocattoli: si va dai 2 milioni e 400 mila della Befana passata ai 4 milioni e 800 mila di quella 2015.