Rc Auto: Arrivano gli autovelox che lottano contro gli evasori dell’assicurazione dell’automobile
Importanti novità in arrivo per gli automobilisti. Il Governo ha aperto all’utilizzo degli strumenti telematici per la lotta all’evasione dell’RC auto. Gli autovelox e altri strumenti analoghi, come, ad esempio, i varchi d’accesso alle zone a traffico limitato, diventeranno un valido supporto per gli agenti di polizia stradale nella loro lotta contro i veicoli privi di assicurazione. Secondo quanto previsto dall’articolo 44 della nuova Legge di stabilità questi strumenti potranno essere utilizzati in maniera del tutto innovativa nell’accertamento di questo tipo di attrazione. Il controllo della regolarità delle polizze assicurative potrà essere condotto senza la presenza fisica degli agenti nei casi in cui questi strumenti siano idonei al funzionamento completamente automatizzato e senza la contemporanea presenza di un’altra violazione al Codice della Strada.
Questa nuova procedura dovrà, nelle intenzioni del legislatore, rendere più efficace il contrasto dell’evasione, rendendo sufficiente la foto scattata dal dispositivo un mezzo di accertamento a tutti gli effetti. La notifica, tuttavia, non sarà automatica come per le altre infrazioni: a quanto si apprende, infatti, gli organi di polizia dovranno notificare l’accertamento dell’infrazione al proprietario del veicolo, il quale dovrà provvedere entro il termine fissato alla presentazione della documentazione relativa all’assicurazione, salvo incorrere nella sanzione stabilita dalla legge.
Questa stretta nei confronti dei proprietari di veicoli privi di assicurazione costituisce un ulteriore passo nella la lotta all’evasione in questo specifico campo. Cambia totalmente, infatti, il ruolo della prova fotografica. In precedenza questa era gestita attraverso la consultazione degli archivi tenuti dalla Motorizzazione Civile integrati dai dati ricevuti dalle varie compagnie assicurative. Inoltre il Ministero, a partire dallo scorso febbraio, ha stilato una black list con i dati di tutti i veicoli che risultavano, a quella data, privi di copertura assicurativa. Questi mezzi, tuttavia, sono risultati depotenziati dalla necessità che notifica dell’infrazione fosse presentata direttamente al proprietario in relazione alla contestazione di un’ulteriore infrazione al Codice della Strada.
L’evasione delle polizze assicurative RC auto è, infatti, un fenomeno molto rilevante nel nostro Paese: so stima infatti che circa 4 milioni di veicoli, corrispondenti a circa l’8% dei mezzi attualmente in circolazione siano totalmente privi di copertura assicurativa. Un dato che preoccupa sia per i rischi alla sicurezza della circolazione stradale che per motivi prettamente economici: le imprese assicurative lamentano, infatti, un danno che ammonterebbe a circa 2 miliardi di euro. A tale danno si aggiunge il mancato introito per lo Stato, che, in questo modo, vede sfumare una parte consistente delle entrate provenienti dalla tassazione delle polizze assicurative. Quel che è certo è che se la misura dovesse dare i risultati visti all’estero si prospettano tempi molto duri per tutti gli evasori dell’RC auto.