Pil? 1 italiano su 4 non sa cos’è
Quasi un italiano su quattro (ossia il 24%) non sa cosa sia il Prodotto Interno Lordo, nonostante risulti essere la parola che viene più spesso abbinata alla situazione di crisi del Paese. E’ quanto emerge dall’Indagine Coldiretti/Ixè su “Il piano di governo degli italiani” ad ottobre, presentata al Forum internazionale dell’agricoltura e dell’alimentazione di Cernobbio, organizzato da Coldiretti in collaborazione con lo Studio Ambrosetti, all’indomani del varo della manovra da parte del Governo.
Per lo studio si tratta della dimostrazione delle distanza che occorre colmare per rendere la politica più vicina alle esigenze delle persone con un linguaggio che intercetti meglio la vita quotidiana delle persone. “Va infatti sottolineato che tra gli informati sul Pil il 40% non lo ritiene comunque un indicatore corretto della situazione economica del Paese”.
Più nette, si legge nel documento, sono invece le indicazioni che emergono dagli italiani in merito alle strategie da adottare per combattere la concorrenza dei Paesi emergenti e garantire redditi e lavoro in Italia. Il 38% degli italiani ritiene che occorra specializzarsi solo in prodotti tipici del Made in Italy non imitabili, il 35% ritiene che debbano essere frenate le importazioni da Paesi come Cina e India e solo il 24% suggerisce di abbassare il costo del lavoro.
Le piccole medie imprese italiane con il 47% (+8%) sono identificate come quelle che offrono maggiori garanzie di sviluppo per il Paese mentre le recenti vicende hanno mantenuto bassa la fiducia verso i grandi gruppi pubblici (14%) o privati (20%) e fatto crollare al 13% quella verso le cooperative (-11%).
“Il fatto che in testa alle strategie di rilancio indicate dai cittadini ci sia la specializzazione in prodotti esclusivamente Made in Italy conferma che l’Italia, per crescere deve puntare su quegli asset di distintività nazionale che garantiscono un valore aggiunto nella competizione globale come il territorio, il turismo, la cultura, l’arte, il cibo e la cucina”, ha dichiarato il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo.