Scuola, il peso delle cultura: quanto impatterà sul bilancio familiare?
Libri, quaderni, astucci, penne e dizionari. Il rientro a scuola dei figli diventa sempre più caro, nonostante le offerte nei grandi magazzini o nei discount, rendendo settembre un mese difficile per molte famiglie italiane. Ma quanto pesa sul bilancio mensile?
La spesa è sui 700 euro, ma supera i 900 per le scuole superiori
Mediamente, a settembre, le famiglie italiane sborseranno 710 euro per sostenere l’anno scolastico ormai alle porte. Più nel dettaglio, secondo l’Osservatorio Findomestic, tra libri, cancelleria e zainetti le famiglie con un solo figlio spenderanno 606 euro; quelle con due figli, 857 euro. Rispetto allo scorso anno, si registra un aumento attorno ai 10 euro. La cifra, poi, cambia naturalmente a seconda dell’istituto e della tipologia di scuola frequentata. Ad esempio, per le elementari la spesa è stimata in 566 euro, mentre per le medie si ipotizzano 771 euro fino a 892 euro per le superiori. Il liceo, con 920 euro, rappresenta l’ipotesi più dispendiosa.
Addirittura il 5% dovrà chiedere un prestito
Rispetto all’anno scorso diminuiscono le famiglie che percepiscono un rincaro dei costi scolastici. Se, infatti, lo scorso anno il 48% di esse riteneva di ritrovarsi a spendere di più sull’anno precedente, quest’anno questo dato è sceso al 43%. E diminuisce anche, rispetto sempre al 2013, il numero delle famiglie che ricorrerà a un aiuto esterno o ai propri risparmi per poter far fronte ai costi scolastici: 31 contro 36%. Tuttavia, aumenta sensibilmente il numero delle famiglie che accenderà un prestito ad hoc. Nel 2013, a farlo, era stato solo l’1% del totale. Quest’anno, il dato è schizzato al 5%.
Libri e dizionari, per il 71% delle famiglie, sono la voce di spesa più rilevante. A seguire, la cancelleria (compresi gli zaini), i trasporti, i computer, l’abbigliamento e, a chiudere, le spese per la mensa.