Prestito ipotecario vitalizio, un’alternativa alla nuda proprietà per i pensionati?
Il prestito ipotecario vitalizio, in discussione alla Camera proprio in questi giorni, potrebbe essere la soluzione ideale e la tanto attesa alternativa alla nuda proprietà davvero poco apprezzata dagli italiani per aiutare i pensionati a sbarcare il lunario senza dover rinunciare alla propria casa. Ma come funziona? E soprattutto, quali sono le diverse soluzioni che possono aiutare i pensionati a combattere la recessione?
Una risposta arriva da Casa.it che ha fatto il punto della situazione, proponendo anche altre alternative.
NUDA PROPRIETA’
Il proprietario rinuncia di fatto alla proprietà della casa e si riserva l’usufrutto, cioè il diritto di abitarci sino a che resta in vita, dopodiché l’acquirente ne otterrà il possesso. Per chi acquista si tratta di un investimento che consente di risparmiare cifre anche molto importanti, eppure questa formula sembra convincere sempre meno gli italiani: nel 2013, infatti, il suo ricorso ha registrato un -11,5% rispetto all’anno precedente, considerato già di per sé un periodo “nero” per il mercato immobiliare. Le motivazioni? Dal lato di chi vende, una certa riluttanza nell’ammettere di essere in difficoltà economica, da quello di chi acquista, il fatto di dover aspettare (e forse anche augurare) la morte del proprietario prima di poter effettivamente godere dell’investimento.
PRESTITO VITALIZIO IPOTECARIO
Sarebbe, secondo Casa.it, una soluzione più vantaggiosa rispetto alla precedente, poiché offrirebbe al mutuatario il vantaggio di non perdere la proprietà e agli eredi di recuperare l’immobile dato in garanzia. Il Ddl è in via di approvazione proprio in questi giorni e si rivolge esclusivamente agli “Over 65”. Si tratterebbe, in pratica, di una forma di “mutuo inverso” che, attraverso un contratto con una banca o una società finanziaria, lascerebbe agli eredi la scelta di rimborsare il credito (comprensivo di interessi) estinguendo l’ipoteca all’atto della firma del prestito.
AFFITTI BREVI
Permette l’affitto di una stanza o dell’intero appartamento a famiglie, liberi professionisti e aziende che per motivi di lavoro, weekend fuori o mini-vacanze hanno bisogno di una sistemazione temporanea (1-5 giorni). E’ l’alternativa risparmiosa alle sistemazioni in albergo e rappresenta per il proprietario di casa una buona opportunità per arrotondare lo stipendio senza l’obbligo di registrazione del contratto.