Agricoltura Biologica 2.0: Arrivano i distributori automatici di frutta e verdura fresca a km 0.
Sono sempre di più le persone che scelgono di acquistare esclusivamente frutta e verdura freschi e biologici, tagliando la filiera e rivolgendosi direttamente ai produttori. Un giro d’affari notevole, in crescita negli ultimi anni, che permette di seguire uno stile di vita sano, controllando sempre la provenienza della frutta e della verdura acquistati.
Un sistema di filiera ridotta, che ha permesso la nascita dei cosiddetti farmer market, soprattutto in Francia, ossia dei veri e propri negozi di alimentari gestiti dagli stessi agricoltori, che avevano dato il via a una catena di negozi apprezzatissimi e frequentati.
Tuttavia,anche in campo commerciale e agricolo, l’evoluzione dei metodi porta a degli inevitabili cambiamenti e i farmer market stanno lentamente lasciando il passo a sistemi di distribuzione di frutta e verdura a km 0 più innovativi e, a ben vedere, anche convenienti per gli agricoltori.
Attualmente, sono più di 100 gli agricoltori francesi che hanno aderito all’iniziativa di introdurre i loro prodotti in dei veri e propri distributori automatici di frutta e di verdura ed è stato calcolato che entro la fine dell’anno saranno altrettanti coloro che si adegueranno alla nuova tecnologia.
Del tutto simili alle comuni macchinette che siamo abituati a conoscere nei distributori automatici di snack, questi installati presso le fattorie erogano esclusivamente prodotti della terra, freschi e selezionati, disponibili in base alle stagioni.
Nonostante il boom sia avvenuto negli ultimi mesi, questo sistema di distribuzione è stato messo a punto nel 2008: una rivoluzione nel mondo del commercio ortofrutticolo, perché sono tante le persone che per moda o per necessità, vogliono affidarsi al commercio etico e a filiera ridotta, potendo contare su prodotti che non sono stati manipolati e che non vengono sottoposti a trattamenti e a diversi passaggi prima di essere immersi nel mercato.
Un altro grande vantaggio dei distributori automatici di frutta e verdura è che rendono possibili gli acquisti sette giorni su sette, a qualsiasi ora del giorno e della notte, festivi inclusi: una comodità da non sottovalutare, soprattutto per chi lavora e non riesce a rispettare gli orari di chiusura dei supermercati o per chi non riesce a recarsi dal fattore personalmente per fare gli acquisti biologici.
Stando a quanto spiegato dal colui che ha ideato questo sistema di distribuzione, affinché i distributori abbiano successo è necessario che vengano installati in posizioni strategiche, vicini alle città ma non lontane dall’azienda agricola che le rifornisce. Devono avere un ampio parcheggio a disposizione e devono essere inserite in un posto con elevata densità di traffico. non mancano però coloro che hanno scelto di installare i distributori in azienda, sfruttando il vantaggio di poter ricaricare in qualunque momento i prodotti esauriti, facendo contemporaneamente avvicinare i curiosi alle attività che svolgono in azienda.
Ovviamente, il fattore si impegna a rifornire spesso i suoi distributori, sia che siano in azienda sia che si trovino in città: per garantire una certa continuità di disponibilità dei prodotti, le macchinette devono essere rifornite da una a dieci volte al giorno, in base ai prodotti, ed è importante che siano sempre freschi e genuini, selezionati dall’agricoltore prima di essere inseriti per la distribuzione.
Secondo i primi studi effettuati sull’efficienza dei distributori, si è notato che la maggior affluenza nei giorni feriali si ha dalle 16 alle 20, gli orari di uscita dai posti di lavoro, mentre nei week end l’affluenza è più o meno omogenea durante tutta la giornata.
Questa tecnologia è presente anche in Italia ma nel solo centro di Ravarino e si studiano le possibilità per diffondere i distributori di frutta e verdura automatici anche in altre località.