Pausa pranzo sempre più salata, con il fai da te risparmi fino all’80%
Soluzioni fai da te per risparmiare anche oltre l’80% sui costi della pausa pranzo. Continuano infatti a lievitare i costi per il pranzo durante la pausa lavoro, più che raddoppiati rispetto ai livelli di un decennio fa. La soluzione più economica è quindi quella di portarsi il pranzo da casa o, per risparmiare ancora di più, organizzare un pranzo collettivo con i colleghi preparando a turno il pranzo per tutti.
Di anno in anno si fanno sempre più salati i prezzi delle pietanze servite presso i punti di ristoro, le mense ed i self service.
L’aggiornamento delle rilevazioni dell’Osservatorio Nazionale Federconsumatori (ONF) registra quest’anno aumenti medi del 2% rispetto al 2013. Per un pranzo tipo composto da acqua, piatto di pasta, dessert e caffè consumato in una tavola calda/self service può arrivare a costare 13,40 € al giorno, per un totale di 294,80 € al mese, ben il 142% in più rispetto al 2001.
Pausa pranzo: ecco come sono lievitati i costi rispetto al 2001 (dati ONF)
PASTO TIPO | 2001 | 2013 | 2014 | 2014/2001 | 2014/2013 |
ACQUA (1/2 lt) | € 0,52 | € 1,70 | € 1,80 | ||
PIATTO DI PASTA | € 2,32 | € 6,40 | € 6,50 | ||
DESSERT AL PIATTO | € 2,07 | € 4,00 | € 4,00 | ||
CAFFE’ | € 0,62 | € 1,10 | € 1,10 | ||
TOTALE | € 5,53 | € 13,20 | € 13,40 | 142% | 2% |
I rimedi per abbattere i costi del pranzo
In tempo di crisi, rimarca la nota congiunta di Federconsumatori e Adusbef, sono sempre di più i cittadini che rinunciano alla pausa pranzo nei punti self service/bar/mense e preferiscono portarsi il pranzo da casa. Una scelta che permette un notevole risparmio; infatti lo stesso pasto tipo preparato a casa costa circa 3,20 euro, cioè il 76% in meno rispetto a quello acquistato.
Un’idea originale per implementare ulteriormente il taglio dei costi del pranzo è organizzare un pranzo collettivo tra i colleghi: se a turno, nel giorno prefissato, ognuno prepara il pranzo per tutti si arriva a risparmiare oltre l’80%. Le due associazioni evidenziano anche un cambiamento di abitudini scegliendo di pranzare con un gelato spendendo solo 3 euro.