Mercato obbligazionario: da oggi 2 nuove opportunità di investimento in valuta estera su Sedex e EuroTLX

Scritto il alle 16:04 da Redazione Finanza.com

Sono entrate in quotazione da oggi due nuove obbligazioni in valuta estera sul mercati regolamentati Sedex e EuroTLX. A lanciare i due nuovi bond è stata Banca Imi. I prodotti rientrano nella categoria Obbligazioni Collezione della banca di investimento del gruppo Intesa Sanpaolo. Un’obbligazione, chiamata Banca IMI Collezione Tasso Misto Dollaro USA serie I, ha una durata di 5 anni e consente agli investitori di investire un taglio minimo di 2 mila dollari statunitensi. Interessante il ritorno, specie se confrontato con i titoli di Stato Usa di pari durata. L’obbligazione per i primi due anni paga infatti una cedola del 3%, circa il doppio dell’1,546% prezzato sul mercato secondario dai T-Note a 5 anni.

Nei successivi 3 anni il bond Banca IMI Collezione Tasso Misto Dollaro USA serie I, il cui ISIN è IT0005001422, pagherà invece una cedola variabile calcolata sul Libor per il dollaro americano maggiorato dello 0,21%. Ai valori attuali corrisponderebbe una cedola dello 0,44445%. Va tuttavia evidenziato come al pari dell’Euribor, in questa fase di mercato il Libor per il dollaro Usa veleggi in prossimità dei minimi storici.

Osservando il grafico del Libor Usd si nota come il tasso sia scivolato sui minimi proprio in scia alle operazioni straordinarie di allentamento monetario promosse della Fed per far fronte alla crisi economica che nel 2008 attanagliò la prima economia mondiale. Il 10 settembre 2008, 5 giorni prima del crack Lehman il tasso era del 4,75%.

Pur con tutte le cautele del caso, la Federal Reserve guidata da Janet Yellen nei prossimi mesi dovrebbe iniziare a ridurre con più incisività gli aiuti all’economia targati Fed, il famigerato tapering. Contemporaneamente la Banca centrale Usa dovrebbe iniziare ad alzare i tassi, ora ai minimi storici. In questa direzione portano almeno i dati del Prodotto interno lordo statunitense, dati che da diversi trimestri ormai segnalano la vivacità della prima economia mondiale.

Volendo dunque fare un parallelismo con l’ultima fase di incremento dei tassi Usa vissuta nel biennio maggio 2004- giugno 2006, allora i tassi della Fed furono portati dall’1% al 5,25%, ecco che l’obbligazione entrata in quotazione quest’oggi potrebbe rappresentare un’interessante opportunità di investimento per i risparmiatori italiani. In quel periodo i tassi Libor per il dollaro Usa passarono infatti a loro volta da un valore di circa l’1,25% di metà maggio 2004 al 5,50% del giugno 2006.

Un ulteriore elemento che potrebbe giocare a favore dei risparmiatori interessati a valutare il bond Banca IMI Collezione Tasso Misto Dollaro USA serie I, ISIN IT0005001521, sta proprio nell’investimento nella divisa statunitense. Pur notando come i primi mesi del 2014 il biglietto verde abbia perso valore nei confronti del dollaro, più di una banca d’affari ritiene che il dollaro americano debba rivalutarsi nel lungo periodo rispetto ai corsi attuali.

Le stime degli analisti in tal senso avrebbero logica se si considerano le differenti politiche monetarie legate alla situazione congiunturale di America ed Europa. Senza contare che ulteriori rafforzamenti del biglietto verde potrebbero spingere la Banca centrale europea a prendere posizione per evitare che la già fragile economia dell’Eurozona possa pagare dazio da un lato alla deflazione e dall’altro all’export.

L’altra obbligazione entrata quest’oggi in quotazione sul Sedex e sull’EuroTLX, fattore che di suo ne garantisce una maggior liquidabilità, è la Banca IMI Collezione Tasso Misto Dollaro Neozelandese serie I. Anch’essa con una durata di 5 anni, il suo taglio minimo è di 2.500 dollari Neozelandesi. Simile la struttura rispetto al bond in dollari Usa, con un tasso fisso pari al 5,90% per i primi due anni e una cedola per i successivi 3 anni che sarà pari al Bank Bills neozelandese a 3 mesi maggiorato dello 0,75%.

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