Il lavoro del futuro? Nelle app! 3 milioni di nuovi posti entro il 2018
Il lavoro del futuro è nel mondo delle app per smartphone e tablet. Nonostante il settore abbia conosciuto un vero e proprio boom negli ultimi cinque anni, la sua crescita è solo all’inizio: entro il 2018 i ricavi balzeranno a 63 miliardi di euro dagli attuali 17,5 in Europa, creando 3 milioni di nuovi posti di lavoro. In particolare si prevedono 1,7 milioni di nuovi posti come sviluppatori di app e 1,3 nelle parte marketing e di supporto. Lo afferma uno studio della società americana GigaOm effettuato per conto della Commissione europea dal titolo “Sizing the EU app economy“, presentato oggi a Bruxelles.
“Di fronte alla crescente disoccupazione giovanile, queste cifre mi danno nuova speranza – ha detto Neelie Kroes, vicepresidente della Commissione europea – Quello delle app è un settore dell’economia digitale in cui l’Europa può davvero prosperare. Ma dobbiamo affrontare i problemi sulla connettività e la frammentazione. Ecco un altro motivo per completare il progetto sul mercato unico delle telecomunicazioni”.
Guardando più da vicino il settore delle app, quelle più diffuse sono per i giochi. A livello geografico, le tre principali società produttrici di app di successo in Europa, vengono da Paesi del Nord: Rovio, King.com e Supercell. Mentre sono Francia, Gran Bretagna e Germania i Paesi più avvantaggiati nella corsa, visto che già oggi hanno un mercato delle app fuori dai rispettivi mercati domestici. L’Italia invece è nelle retrovie, a causa di un mercato troppo polarizzato e dell’eccessiva dipendenza da piattaforme come Google e Facebook.
Ecco le società in cerca
Tra le società specializzate nelle app che intendono ampliare il proprio organico nei prossimi anni compare Golden Gekko (Londra/Barcellona) che punta ad aumentare il suo staff del 40-50% il prossimo anno. L’inglese Grapple Mobile, che tre anni fa impiegava solo tre persone, oggi ne impiega 120 e intende raddoppiare il numero dei suoi dipendenti.