La crisi allontana gli italiani anche dalla Nutella
Meno Nutella nelle case degli italiani. Per la prima volta nella sua storia il gruppo Ferrero ha chiuso un bilancio al 31 agosto 2013 con vendite in calo in Italia. La contrazione delle vendite di prodotti sul mercato italiano del gruppo di Alba è stata nell’ordine del 5,3%, compensato comunque dalla crescita dei ricavi fuori dai confini italiani (+4,1%). Complessivamente il fatturato della società nell’esercizio chiuso al 31 agosto è risultato pari a 2,697 miliardi di euro, in miglioramento dai 2,55 mld dell’esercizio precedente. L’utile netto dell’esercizio è stato pari a 156,1 milioni di euro, con un’incidenza sui ricavi del 5,3%, mentre il flusso di liquidità generato dalla gestione reddituale ammonta a 215,7 milioni di euro.
“Nonostante la crisi abbia, per la prima volta nella storia della Ferrero, impattato negativamente sulle vendite nel perimetro italiano – rimarca Ferrero – la garanzia dell’occupazione è stata tutelata, grazie alla priorità data ai valori umani e sociali che, da sempre, caratterizzano la cultura aziendale, alla buona performance delle esportazioni all’estero e soprattutto alla fiducia nella ripresa economica del nostro Paese”. Al 31 Agosto in Italia l’organico della Ferrero spa risulta di 6.561 unità.