Imposta di bollo, ecco cosa cambierà da inizio 2014. Ancora penalizzati i piccoli risparmiatori
Dal 1 gennaio 2014 un nuovo balzello graverà sui risparmiatori italiani con l’imposta di bollo che salirà dallo 0,15 allo 0,20% (già quest’anno era salita dallo 0,10% allo 0,15%). Rimane ferma a 34,20 euro la soglia minima all’anno che corrisponderà per le cifre fino ai 17.100 euro investiti. In attesa che la legge di Stabilità superi anche l’esame della Camera, la nuova mini-patrimoniale fa discutere con Altroconsumo che pone l’accento sul fatto che iIl sistema tributario dovrebbe essere impostato sulla progressività, come è scritto nella Costituzione (art. 53): maggiori somme investite, tasse proporzionali agli importi. Invece la fissazione della soglia a 34,20 euro rende questa imposta non progressiva andando così a colpisce chi ha risparmi più contenuti e ha deciso di investirli.
Su 10.000 euro l’importo reale della tassa non è lo 0,2%, ma lo 0,342%. Su 5.000 euro l’importo reale sale addirittura allo 0,684% (vedi tabella in basso).
Valore del risparmio | Importo reale annuo della tassa |
5.000 euro | 34,2 euro pari allo 0,684% |
10.000 euro | 34,2 euro pari allo 0,342% |
15.000 euro | 34,2 euro pari allo 0,228% |
20.000 euro | 40 euro pari allo 0,2% |
50.000 euro | 100 euro pari allo 0,2% |
100.000 euro | 200 euro pari allo 0,2% |
Nella legge di stabilità sono previste penalizzazioni per chi può investire cifre inferiori a 17.100 euro. Altri esempi calcolati dagli esperti di Altroconsumo Finanza:
Esempio 1 – BoT annuale
Valore del risparmio | Importo reale annuo della tassa |
5.000 euro | 34,2 euro pari allo 0,684% |
10.000 euro | 34,2 euro pari allo 0,342% |
15.000 euro | 34,2 euro pari allo 0,228% |
20.000 euro | 40 euro pari allo 0,2% |
50.000 euro | 100 euro pari allo 0,2% |
100.000 euro | 200 euro pari allo 0,2% |
In questo caso i cittadini che hanno deciso di prestare 5.000 euro allo Stato, non solo non incasseranno nulla di interessi, ma subiranno perdite con il solo pagamento delle tasse (calcoli fatti sulla base del rendimento annuale del BoT nell’ultima asta).
Esempio 2 – Conto Arancio (Il più diffuso tra i conti di deposito)
Valore del risparmio | Importo reale annuo della tassa |
5.000 euro | 34,2 euro pari allo 0,684% |
10.000 euro | 34,2 euro pari allo 0,342% |
15.000 euro | 34,2 euro pari allo 0,228% |
20.000 euro | 40 euro pari allo 0,2% |
50.000 euro | 100 euro pari allo 0,2% |
100.000 euro | 200 euro pari allo 0,2% |
In questo secondo caso, con l’importo minimo del bollo, chi investe 5.000 euro in Conto Arancio ha un rendimento pari a circa un quinto di chi può investire dieci volte tanto.
L’importo minimo previsto nell’attuale testo della legge di stabilità colpisce in modo particolare gli investitori con minore disponibilità economica e rischia di diventare vessatorio e anticostituzionale. Altroconsumo ne chiede l’eliminazione a tutela dei piccoli risparmiatori e oggi ha scritto al Presidente del Consiglio Letta, al ministro dell’Economia Saccomanni e ai capigruppo della Camera perché sia abolito l’importo minimo della tassa previsto fino ai 17.100 euro, rendendolo così progressivo rispetto alla somma investita.