Sterlina, Carney (BoE): pronti a nuovi stimoli all’economia
In attesa di capire come si definirà la situazione in Siria, dove l’imminenza di un attacco ha già portato il prezzo del petrolio ai massimi da due anni, interessanti appaiono le dichiarazioni di ieri da parte del neo governatore della Banca d’Inghilterra Mark Carney, che si è dichiarato pronto a nuovi stimoli all’economia britannica qualora l’aumento dei tassi dovesse minacciare la ripresa e, circa la riduzione dell’immissione di liquidità sui mercati attraverso l’acquisto di obbligazioni, ha dichiarato: “Non se ne parla proprio. Faremo tutto il contrario!”
Qualora i tassi dovessero salire e la ripresa non sarà adeguata alle aspettative, Carney ha parlato di “stimolo ulteriore all’economia”, senza specificare con quali mezzi intende perseguire l’obiettivo, anche se, l’acquisto di bond appare il più facile da porre in essere in aggiunta a un ulteriore taglio dei tassi di interesse, al momento attestati allo 0,50 %.
Ha poi parlato della riduzione della disoccupazione al 7 % come una “tappa obbligata” che, quando raggiunta, porterà delle valutazioni sulla politica monetaria. L’indice inglese è in salita ma la sterlina non si è depressa come magari poteva essere prevedibile.
Il cambio sterlina/dollaro vede il corroborarsi della forza della sterlina che non appena si è avvicinata al valore della media mobile a 200 periodi in area 1,54 ha ripreso il cammino in salita. Siamo a 1,5512 e adesso non appare impossibile il testare prima gli 1,56 e poi il massimo della settimana scorsa a 1,5715. Spazio alle discese solo sotto i livello di 1,54 dove poi, si potrebbe scendere a 1,5340
Mauro Masoni, Premium client manager Italy CMC Markets
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