Non-farm payrolls, ciliegina sulla torta di una settimana da record
In attesa dei dati sui non-farm payrolls oggi pomeriggio, ieri mercati azionari statunitensi hanno chiuso ancora una volta su nuovi massimi storici. Gli investitori sono stati incoraggiati dal perfetto mix tra miglioramento dei dati macroeconomici e riluttanza delle Banche centrali ad allontanarsi dal posizionamento pienamente espansivo di politica monetaria. Alla forte chiusura dei mercati americani hanno fatto seguito una sessione positiva in Asia e una buona apertura nel Vecchio continente. In Europa ora i listini si muovono in ordine sparso.
Lo sconto nei prezzi di una qualche forma di tapering da parte della Federal Reserve si potrebbe notare sul mercato dei governativi. L’effetto è più apprezzabile sulla parte lunga della curva dei rendimenti con i trentennali tornati sui massimi di maggio. Il movimento, se dovesse continuare, potrebbe mettere sotto pressione i tassi di interesse sui mutui e potenzialmente minacciare il recente revival del settore immobiliare.
L’appuntamento macroeconomico più importante della giornata è con il check-up del mercato del lavoro americano. I non-farm payrolls potrebbero essere la ciliegina sulla torta di una settimana da record e un buon viatico per il mese di agosto. Ieri buone notizie dall’economia sono arrivati con l’Ism manifatturiero, le richieste di sussidi di disoccupazione settimanali, il Pil del secondo trimestre e la stima sugli occupati del settore privato (Adp).
Le attese per i non-farm payrolls si attestano attorno a 190.000 nuove buste paga create a luglio, leggermente sotto il livello di giugno (195mila). Il tasso di disoccupazione potrebbe scendere da 7,6% a 7,5%. Ci piacerebbe vedere muoversi di pari passo il tasso di partecipazione della forza lavoro. Se i dati dal mercato del lavoro dovessero essere positivi aggiungeranno peso all’ipotesi tapering. In ogni caso è più preoccupante la riduzione del Pce nella sua componente inflazione al secondo livello più basso vista nei dati sul Pil resi noti mercoledì.
Michael Hewson, senior market analyst CMC Markets UK
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