Cfd sugli indici: flessibilità e minor esposizione alla volatilità sono i punti di forza
I CFD su indici azionari sono strumenti che consentono agli investitori di operare in Borsa senza i tipici picchi di volatilità che in genere caratterizzano l’evoluzione dei prezzi di mercato dei singoli titoli. Un esempio recente in tal senso è il comportamento di Saipem dopo la notizia del profit warning: mentre il titolo lasciava sul terreno oltre 25 punti percentuali, il paniere di riferimento non era influenzato significativamente dal profondo rosso della controllata di Eni.
I CFD su indici azionari proposti da IG seguono l’andamento del future sull’indici, offrendo tuttavia molteplici vantaggi agli investitori rispetto alla prima modalità di trading. Se è vero, come è vero, che come il future anche il CFD è uno strumento a leva, è altresì vero che la leva offerta dal CFD è molto più elevata. A titolo prettamente esemplificativo basti pensare che il margine richiesto per aprire una posizione sul Dax con il CFD è di 750 euro mentre per operare sul future dell’indice tedesco sarebbero necessari circa 14.000 euro. Il minor margine richiesto consente così all’investitore di incrementare la propria posizione, aumentando al tempo stesso i possibili guadagni.
I vantaggi di un’operatività con i CFD sugli indici non si limitano all’uso della leva. Questa tipologia di strumenti sono infatti dotati di notevole flessibilità. IG ha studiato la possibilità ai propri clienti di operare con minicontratti anche su quegli indici dove non sono previsti dalle rispettive Borse di riferimento. Rimanendo sul Dax e volendo fare un altro esempio in tal senso, IG consente di usare minicontratti future sull’indice teutonico tramite il mini CFD omonimo. Questo consente ai trader meno esperti di avere variazioni di portafoglio meno intense visto che il singolo punto del CFD vale 1/5 del contratto standard. Tradotto in numeri significa che il singolo tick di Dax vale 2,5 euro, 1/5 di 12,5 euro, e il punto intero 5 euro, 1/5 dei 25 euro a punto che riconosce il future sull’indice.
A livello strategico, il vero vantaggio offerto da questa tipologia di strumenti rispetto ai contratti future è quella di frazionare i lotti. Con questa possibilità IG consente ai clienti l’opportunità di studiare strategie di copertura del portafoglio complete. Con i future è infatti raro avere una copertura completa della propria esposizione. La possibilità di frazionare i contratti invece consente a qualunque investitore con qualunque ammontare di esposizione di immunizzare completamente il rischio di accusare perdite in caso di movimenti avversi del mercato. Un discorso analogo è estendibile anche a coloro che vogliano implementare delle strategie di spread trading con i CFD.
Ulteriore punto di forza dei CFD su indici azionari rispetto ai future è dato dalla possibilità di poter operare 24 ore al giorno dalla domenica sera al venerdì sera anche quando i mercati sono chiusi. IG infatti quota h24 il prezzo di molti indici, utilizzando per la valorizzazione dei basket le indicazioni e le variazioni di prezzo registrate in quel momento dalle Borse mondiali aperte. In questo modo l’investitore ha la possibilità di aprire o chiudere le proprie posizioni qualora in una fase di mercato chiuso emergesse qualche novità particolare in grado di causare all’apertura dei mercati delle notevoli variazioni di prezzo. Oltre alla riduzione complessiva del rischio, questa possibilità incrementa anche le opportunità di guadagno.