Rischio cambio in azienda: una gestione consapevole per migliorare la competitività
“Rischio di cambio in azienda” è il titolo del seminario organizzato da Saxo Bank in collaborazione con AITI, Associazione Italiana Tesorieri d’Impresa, per mercoledì 28 novembre. Il tema sarà quello della gestione dell’impatto della volatilità dei cambi su costi e ricavi per migliorare la competitività sul mercato internazionale.
La volatilità dei mercati finanziari degli ultimi anni ha sempre più evidenziato come il rischio di cambio sia in grado di influenzare significativamente i profitti e la competitività delle aziende. Per trasformarlo da rischio a strumento di vantaggio competitivo, Saxo Bank, in collaborazione con la banca di riferimento dell’azienda, ha deciso di offrire ai propri clienti un servizio di gestione dinamica delle coperture.
“Si tratta di una strategia di gestione di tipo dinamico, non speculativo, che ha l’obiettivo di salvaguardare i margini industriali, allineandosi ai migliori cambi di mercato”, ha dichiarato presentando il seminario Carlo Mariani, responsabile dei servizi corporate di Saxo Bank Italia.
“Rispetto alla gestione tradizionale, basata su un modello statico ed un orizzonte di breve termine, la gestione dinamica, aumentando l’orizzonte temporale, permette di gestire il rischio in modo attivo. Il valore aggiunto è rappresentato dal fatto che, di fronte a movimenti di mercato sfavorevoli, non si devono prendere decisioni affrettate, perché sono già state prese al momento opportuno”, aggiunge per completare la visione su questo tema Mariani.
Durante il convegno, due aziende in particolare racconteranno la propria esperienza con i servizi offerti da Saxo Bank: la prima, WP Lavori in Corso, si occupa della distribuzione in Italia del marchio Woolrich; la seconda, E4Computer, fornisce hardware al Cern di Ginevra.
In una realtà come quella italiana, caratterizzata da aziende di medie dimensioni che lottano continuamente per la sopravvivenza, WP e E4Computer rappresentano quella che può essere definita la “sana imprenditoria italiana”, in grado di ottenere ottimi risultati nonostante la crisi.
L’opportunità offerta dalla filiale italiana della banca danese di approfondire la tematica delle coperture, volendo il discorso si potrebbe infatti allargare non solo al rischio di cambio ma anche sulle materie prime, sarà oggetto di un’interessante dibattito.
L’argomento infatti è particolarmente caldo in questi giorni in quanto l’introduzione della Tobin Tax italiana dal primo di gennaio potrebbe portare ad un aggravio per le aziende italiane nella strutturazione di strategie di copertura. Nonostante l’introduzione della nuova aliquota, una corretta strategia di hedging potrebbe rivelarsi una scelta coerente e consapevole per migliorare la competitività a livello internazionale delle aziende italiane. Anche per questo il punto sui mercati che verrà tenuto da Gianluigi Fusarpoli, CEO di Capta SA, rappresenta un’ulteriore opportunità per gli imprenditori del Made in Italy per comprendere in che direzione si stanno muovendo i mercati finanziari in vista dell’inizio del nuovo anno.
Per chi fosse interessato a partecipare, il seminario “Rischio di Cambio in Azienda” si svolgerà mercoledì 28 novembre dalle ore 14.30 alle 17.30 presso l’Hotel Colombo in Corso Buenos Aires 3 a Milano e sarà aperta a tutti i tesorieri d’impresa interessati ad ottimizzare i costi della propria azienda.