Gordon Gekko, da raider a testimonial anti insider trading per l’Fbi
“L’avidità, non trovo una parola migliore, è valida, l’avidità è giusta, l’avidità funziona, l’avidità chiarifica, penetra e cattura l’essenza dello spirito evolutivo. L’avidità in tutte le sue forme: l’avidità di vita, di amore, di sapere, di denaro, ha impostato lo slancio in avanti di tutta l’umanità”.
Venticinque anni dopo il film Wall Street, l’avidità non è più giusta. E la prolusione di Gordon Gekko all’assemblea della Teldar Carta appare destinata a rimanere nella memoria collettiva come il vessillo di un’epopea definitivamente tramontata.
Gordon Gekko, alias Michael Douglas, è infatti il protagonista di uno spot dell’Fbi per il contrasto alla corruzione nei mercati finanziari, nel quale l’attore invita gli operatori di Borsa e i gestori a comportarsi in maniera opposta rispetto al personaggio che nel 1987 gli è valso l’Oscar.
“Nel film Wall Street – spiega Douglas – interpreto il ruolo di Gordon Gekko, che imbroglia per arricchirsi, mentre gli investitori in buona fede perdono i loro soldi. Il film era finzione, ma il problema è reale. L’economia dipende sempre di più dall’integrità dei mercati finanziari. Se un accordo appare troppo vantaggioso per essere vero, probabilmente lo è.
L’appello dell’Fbi si chiude con l’invito a contattare la sede locale dell’Fbi per chiedere maggiori informazioni su come identificare le truffe sui titoli e sulle modalità per denunciare casi di insider trading.
Sul suo sito l’Fbi, ha reso disponibili maggiori dettagli sulla sua campagna anti insider trading http://www.fbi.gov/newyork/press-releases/2012/fbi-announces-public-service-announcement-by-michael-douglas-on-securities-fraud-and-insider-trading?utm_campaign=email-Immediate&utm_medium=email&utm_source=new-york-top-stories&utm_content=74487