Natale 2015: i regali corrono sempre più sul web, abbigliamento sorpassa i giocattoli
La ripresa economica fa sentire i suoi effetti sulla propensione degli italiani a spendere per i regali di Natale. Quest’anno, secondo l’ultima indagine di Confcommercio, si spenderà il 5% in più a testa rispetto all’anno passato. Nel dettaglio sono aumentati nel 2015 coloro che dichiarano di essere intenzionati a spendere tra i 100 e i 300 euro, essendo il 62,4% contro il 61,9% dello scorso anno. Gli acquisti si fanno nei negozi tradizionali (56%), ma soprattutto nella grande distribuzione organizzata (75,3%). Il vero fenomeno è il ricorso al web per l’acquisto del regalo di Natale: il 39,6% dei consumatori acquisterà con un click i doni natalizi – nel 2009 gli italiani che compravano sul web i regali di Natale erano soltanto il 3,8% – e sceglierà l’abbigliamento 26,9%, libri 21,9%, giochi per bambini 16,3%, cellulari e smartphone 15,3%.
Generi alimentari in testa, abbigliamento batte giocattoli
Anche quest’anno i generi alimentari si confermano al top della classifica dei regali più gettonati per il Natale (74,7%), seguiti dall’abbigliamento (46,2%) che ‘sorpassa’ i giocattoli (45,4%). Rispetto al 2014 vanno meglio i viaggi (+3) i libri (+2,4) e i prodotti per la cura della persona che addirittura sono in controtendenza con un + 4,4.
Perdono posizioni gli smartphone
Perdono appeal gli smartphone e crescono videogames e computer. Sostanzialmente stabile la percentuale dei consumatori che si apprestano ad effettuare gli acquisti per i regali in occasione delle prossime festività natalizie: saranno l’85,9%. Ad effettuare regali saranno in prevalenza i giovani, i giovanissimi, le persone più avanti negli anni (> 55 anni), assai meno le famiglie giovani ossia gli intervistati coniugati con una età compresa tra i 35 e i 44 anni, con figli e coloro che risiedono nelle grandi aree metropolitane.
Quando e dove si comprano i regali
Otto consumatori su dieci effettueranno i propri acquisti di Natale nel mese di dicembre. Diminuisce di quasi dieci punti percentuali la quota di coloro che attenderanno gli ultimissimi giorni, a ridosso delle festività. Anche questo è un dato positivo segno di un miglioramento del clima di fiducia dei consumatori.
I punti vendita della grande distribuzione (75,3%) ed i negozi tradizionali (56,0%) restano i canali destinati ad accogliere il maggior numero di consumatori intenti ad effettuare i propri acquisti di Natale.
Il web protagonista tra Amazon e coupon
Il vero fenomeno del Natale 2015 è il ricorso da parte dei consumatori al commercio elettronico per l’effettuazione degli acquisti per i regali. Gli italiani che ricorrevano al web per effettuare i regali di Natale erano soltanto il 3,8% nel 2009, dopo tre anni, nel 2012, questa percentuale era già salita al 28,3%, oggi in occasione del Natale 2015 l’acquisto sul web interesserà il 39,6% dei consumatori. Quattro consumatori ogni dieci acquisteranno quindi non solo nei punti di vendita tradizionali ma anche attraverso i canali dell’online da Amazon a E-bay, attraverso i siti di couponing (Groupon, PoinX, etc.), oppure sui siti di commercio elettronico allestiti dai soggetti della distribuzione tradizionale.