Prestito della Speranza: cosa è, come richiederlo, a chi
Il Prestito della Speranza è un progetto nato dalla collaborazione fra l’Associazione Bancaria Italiana e la Conferenza Episcopale Italiana. Viene interamente gestito dalla Caritas Diocesiana – che ne è stata attiva promotrice – ed ammonta all’incirca a 25 milioni di euro.
Il progetto consiste in una sorta di finanziamento che non si configura come erogazione di denaro diretta quanto piuttosto come fondo di garanzia per la richiesta di prestiti e finanziamenti da parte di persone che in questo momento economico sono escluse dall’accesso al credito. I destinatari sono principalmente categorie svantaggiate come famiglie, genitori e microimprese che si trovino ad affrontare un momento più o meno duraturo di vulnerabilità economica.
Obbiettivo del Prestito della Speranza è dunque di agevolare il reingresso di queste categorie sociali nel mondo del lavoro.
Diversi sono i requisiti specifici per la richiesta del Prestito della Speranza.
Nel caso di una persona fisica, deve poter presentare un documento fra:
– certificato Isee che attesti il grado di svantaggio
– cartella clinica rilasciata da un ente pubblico per testimoniare una disabilità
– in caso di disoccupazione, un documento che certifichi il licenziamento oppure l’iscrizione al collocamento.
Per le aziende, invece, la documentazione da produrre deve prevedere certificazioni classiche come Partita IVA e iscrizione alla Camera di Commercio, il DURC, il bilancio degli ultimi tre anni ed anche il business plan che testimoni la volontà di rilancio dell’attività.
La tipologia di prestito che può essere concesso è duplice: da un lato, infatti, è possibile richiedere un credito sociale riservato a persone fisiche o a famiglie con un importo non superiore ai 7500 euro; dall’altro, invece, si può accedere al credito per fare impresa che è di esclusiva competenza delle micro aziende e non può superare i 25mila euro, purché siano riservati all’avvio di un’attività professionale o allo sviluppo di una già esistente.
Per accedere al Prestito della Speranza è necessario rivolgersi all’ufficio Caritas di competenza (si possono verificare gli indirizzi sul sito Caritasitaliana.it) portando la documentazione richiesta in base alla categoria di appartenenza.