Cessione quinto dello stipendio: cosa è, come chiederlo

Scritto il alle 06:02 da Redazione Finanza.com

La “Cessione del Quinto dello stipendio o della pensione” (CQS) è una particolare forma di prestito, in grado di erogare credito a tasso fisso in cambio del rimborso a rate costanti, collegando la sua concessione a stipendio o pensione.

L’ente che eroga il finanziamento richiede come garanzia la presenza di una busta paga o di un cedolino della pensione da cui trattenere una rata mensile sino al massimo di un quinto complessivo (20%) con cui ammortizzare progressivamente la cifra concessa.
La figura incaricata di trattenere la cifra concordata, la quale verrà poi versata a chi ha provveduto a concedere il prestito, è il datore di lavoro oppure l’ente previdenziale che eroga il trattamento pensionistico.

Di norma, anche l’azienda presso cui opera il lavoratore deve soddisfare alcuni requisiti (dimensioni, numero dipendenti, etc) che devono essere valutati in sede di delibera della richiesta.
Questo prodotto, essendo utilizzato per soddisfare bisogni o esigenze personali tali da richiedere una cifra aggiuntiva su cui poter contare senza gravare sul bilancio familiare, rientra nella tipologia del credito al consumo. Proprio per questo motivo garantisce al consumatore una serie di diritti specifici in tema di trasparenza bancaria, tesi ad assicurare una adesione consapevole.

Non occorre fornire garanzie particolari in caso di cessione del quinto, poichè già il TFR fornisce di per sè un elemento che funge da garante. E’ però necessario sottoscrivere un’assicurazione  obbligatoria rischio vita e/o impiego che garantisca, in caso di mancato pagamento, la copertura dell’importo richiesto.

I soggetti che possono richiedere la cessione del quinto dello stipendio sono i lavoratori degli enti pubblici, statali ed i dipendenti delle aziende private. In questa seconda categoria possono rientrare anche coloro che hanno un contratto a termine e i parasubordinati. Anche i pensionati hanno la possibilità di chiedere analogo trattamento e in quel caso si qualifica il prodotto come cessione del quinto della pensione.
Chi rientra in una di queste categorie può quindi richiedere un prestito, a patto di valutare bene l’effettiva convenienza di una operazione simile, anche in termini di caratteristiche del prodotto, in modo da optare per la soluzione più rispondente alle proprie necessità. Una valutazione che non può prescindere dai propri impegni economici, dalla presenza di precedenti finanziamenti, e dal consumo quotidiano.

I documenti  necessari per accedere al finanziamento sono, oltre ai propri dati anagrafici e fiscali, sono

° il certificato di stipendio, che riporta la data di assunzione, la retribuzione lorda e netta (annua e mensile), il TFR maturato, le eventuali trattenute o pignoramenti già presenti sullo stipendio;

° l’ultima busta paga ricevuta

° il benestare dell’azienda presso cui il richiedente lavora, che garantisce il regolare versamento degli importi.

Trattandosi di un prestito, la cessione del quinto dello stipendio può essere proposta da istituti bancari e società finanziarie. Il finanziamento può essere diretto, oppure erogato per il tramite di agenti o mediatori creditizi, collegati ad essi grazie agli accordi di collaborazione stipulati. La durata massima consentita è pari a 120 mesi e la minima abitualmente non è inferiore ai 24 mesi.

L’importo che può essere concesso varia in funzione dell’anzianità maturata, il TFR accumulato, l’importo della pensione o dello stipendio percepito.

La cessione del quinto dello stipendio è permessa fino all’età di 90 anni, anche se la prassi attuale prevede la scadenza del prestito entro gli 85 anni.
Chi si accinge a chiedere un finanziamento dovrebbe comunque avere l’accortezza di sincerarsi che i costi illustrati comprendano tutte le spese effettive, compresi i costi di mediazione. Conviene sempre infatti verificare che la documentazione consenta la chiara individuazione del soggetto che eroga il finanziamento e della compagnia assicurativa chiamata a garantire l’operazione.

Prima di stipulare il contratto, il consumatore dovrà ricevere, un particolare documento, denominato “Informazioni Europee di base sul Credito ai Consumatori”. Si tratta di un prospetto informativo sul quale sono riassunte tutte le notizie relative al finanziamento, compresi i suoi costi.

Tags: ,   |
Nessun commento Commenta

Articoli dal Network di Finanza.com
Guest post: Trading Room #513. Il grafico FTSEMIB weekly continua nella sua corsa rialzista, con u
"Governare è far credere" o forse più, "il fine giustifica i mezzi", ma il significato è chia
Malgrado tutto le tendenze sono mantenute e siamo arrivati ad un passo dal target. E ovviamente ades
Iniziamo con le buone notizie. In Germania, crollano la produzione industriale e i consumi e
FTSEMIB 40 AGGIORNAMENTO DEL 29 FEBBRAIO 2024   Il grafico dei prezzi conferma visivamente
29 febbraio 2024 UNICREDIT Lettura grafica e analisi dei posizionamenti monetaria relativi alla sc
Come vedremo nel fine settimana insieme al nostro Machiavelli, le ultime minute hanno rivelato c
Guest post: Trading Room #512. Il grafico FTSEMIB weekly ha raggiunto vette importanti ma anche un
La trimestrale di NVIDIA stupisce i mercati e il rally continua. Ma allo stesso tempo, il mercato ob
La Cina è un'immensa mina deflattiva esplosa nell'oceano globale, una spettacolare bolla immobi