Multa Autovelox nulla se il fatto è lieve
Potrebbe fare scalpore la sentenza emessa dal Giudice di Pace di Vasto , cittadina dell’Abruzzo, pochi giorni fa. Un automobilista, colpevole di aver sforato il limite di velocità rilevato da un autovelox, si è visto annullare la contravvenzione.
Per analizzare meglio la sentenza, occorre ricordare che il Decreto Legislativo n. 28/2015 dello scorso marzo ha introdotto la depenalizzazione per particolare tenuità del fatto: tale norma si applica anche ai reati amministrativi (è il caso della multa con autovelox).
Dunque il Giudice ha ritenuto che, nel caso analizzato, l’unione della violazione del limite di 16 km/h e dell’auto dotata di contachilometri analogico (cioè con lancetta), ha prodotto un indice di pericolosità tale da non aver pregiudicato il clima sociale e pertanto pienamente inseribile nella casistica della tenuità del fatto. La logica conseguenza è stata così l’annullamento della sanzione in quanto il guidatore non è punibile.
Solo la presenza di un cruise control, cioè del sistema elettronico che permette la regolazione automatica della velocità al momento della guida, ancora un optional per la maggior parte dei veicoli, potrebbe evitare l’annullamento della sanzione.
La sentenza giunge così a pochi giorni di distanza dalla pronuncia della Corte Costituzionale che ha dichiarato l’obbligo della taratura degli autovelox utilizzati in presenza di una pattuglia, cioè la verifica periodica degli strumenti (almeno annuale), pena l’annullamento della sanzione.