Chi è Donald Trump, il miliardario candidato alla Casa Bianca

Scritto il alle 16:45 da Redazione Finanza.com

Donald John Trump, noto imprenditore statunitense, è nato il 14 giugno 1946 a New York, in una famiglia di origini tedesche per via dei nonni mentre il padre di Donald, Fred Christ, nacque in America nello stato di New York nel 1905. Trump, considerato uno degli uomini più ricchi del mondo e con interessi economici in svariati campi, ha esplicitato in questi giorni la sua candidatura per le elezioni presidenziali del 2016 nella compagine dei repubblicani.

Nel 2011 è stato inserito al 17° posto della lista di celebrità della rivista Forbes ed in effetti anche i non americani conoscono il volto di questo eclettico personaggio, conosciuto per il suo stile di vita da sempre sopra le righe.

Il carattere non facile fin da piccolo di Donald, costrinse i genitori ad iscriverlo già all’età di 13 anni presso un’accademia militare, la “New York Military Academy”, presso la quale raggiunge anche risultati sportivi importanti come diventare capitano della squadra di baseball. Dopo la laurea in Economia e Finanza presso l’Università della Pennsylvania nel 1968, Donald comincia ad occcuparsi a tempo pieno delle attività economiche di famiglia.

La sua carriera professionale tuttavia era già iniziata nell’azienda di famiglia, la Elizabeth Trump and Son, attiva nel campo immobiliare. Fin da subito dimostra grandi abilità tanto che nel 1962 suo padre lo ritiene pronto per essere coinvolto in un grande progetto edilizio che Donald porta avanti con impegno, dedizione e successo. Nel 1971 il magnate americano decide di trasferirsi a Manhattan dove continua le sue attività in campo edilizio, riportando un successo dopo l’altro, fino al culmine quando acquista ad un prezzo stracciato il Commodore Hotel nel Gran Hyatt e lo ristruttura per farne la sua Trump Organization.

Verso la fine degli anni 80, causa la forte recessione economica americana, cominciano i primi guai finanziari per Trump: alcuni investimenti nel settore alberghieri, in particolar modo nei casinò, lo portano sul rischio del fallimento. L’opera del celebre Taj Mahal infatti, lo costringe a rinegoziare il debito, dovendo ridimensionare il progetto ed essendo costretto a cedere, al tempo stesso, una delle sue idee più fantasiose, la Trump Airlines, la linea aerea peer uomini d’affari composta da ben 17 Boeing 727.

I suoi interessi, però, non si limitano al campo degli affari ma spaziano in molti altri settori. Infatti, è stato per anni un appassionato di wrestling che ha praticato anche personalmente. Inoltre, famosa la sua partecipazione alla versione americana del reality tv The Apprentice, arrivato poi anche in Italia su Sky ed impersonato da Flavio Briatore, dove sottoponeva giovani aspiranti businessmen a prove incredibili per entrare nel suo staff personale. Proprio in occasione di questa trasmissione televisiva, si è fatto apprezzare dal grande pubblico anche per la sua ironia, sempre un tantino sopra dalle righe.

Ovviamente un personaggio del genere non poteva non essere oggetto di attenzione da parte dei giornali di gossip. Infatti Donald ha al suo attivo (al momento) tre matrimoni: il primo con Ivana Marie Zelickovà, dal 1977 al 1992, dalla quale ha avuto tre figli e che gli è costato molto in termini di divorzio; il secondo con Marla Maples, durato dal 1993 al 1999, da cui ha avuto una figlia, Tiffany; infine il terzo con Melania Knauss, la sua attuale moglie sposata nel 2005, dalla quale ha avuto il suo ultimo figlio, Barron William.

Fra vita privata, affari e hobby, Donald trova da sempre anche il tempo di interessarsi di politica. Convinto repubblicano, già nel 2000 si vociferava una sua corsa per le presidenziali ma all’epoca il progetto non andò in porto. Nelle presidenziali del 2008, invece, dichiarò apertamente il suo appoggio al candidato repubblicano John McCain, che però fu sconfitto dall’attuale inquilino della White House, Barack Obama. Si deve attendere il 2012 per sentire di nuovo il suo nome accostato alla corsa per la Casa Bianca ma anche quella volta alla fine Donald preferì non scendere in campo. Lo fa oggi per le presidenziali del 2016: durante un evento organizzato alla Trump Tower da sua figlia Ivanka, Trump ha ufficializzato la sua candidatura, esponendo il suo programma politico. In particolare, ha attaccato in maniera diretta Obama considerandolo responsabile sia del terrorismo islamico che dello strapotere economico della Cina. Fortemente contrario anche alla riforma del sistema sanitario nazionale (Obamacare), Trump si è proposto come il leader forte per riportare l’America ai vertici del mondo che conta.

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