Il basket introduce Fair Play Finanziario in Eurolega
Anche il basket introduce un maggior controllo finanziario sui bilanci societari, seguendo sulla linea applicata dal calcio a partire dal settembre 2009. Dalla prossima stagione sportiva 2015-16, il maggior torneo per squadre di club, l’Eurolega, inserirà il Fair Play Finanziario come norma da rispettare per l’iscrizione. La competizione, vinta quest’anno dal Real Madrid, ha infatti visto nel corso degli ultimi anni l’invasione di magnati russi ed armatori greci e turchi che possono disporre di risorse finanziarie quasi illimitate, modificando la geografia dello sport della palla a spicchi e portando ad un innalzamento degli ingaggi dei cestisti.
I paletti finanziari, introdotti dal Board “Dopo diversi anni di studio”, come riporta la nota ufficiale, hanno l’obbiettivo di introdurre un maggior equilibrio finanziario, portando le società verso l’auto-sostentamento. In breve:
1) – Non saranno ammesse squadre con un budget inferiore ai 4 milioni di euro.
2) – Potranno essere escluse le squadre con deficit di bilancio e debiti superiori al 10% dei rispettivi ricavi nelle tre stagioni precedenti.
3) – Potranno essere sottoposte a provvedimenti disciplinari le società che supereranno il 65% del proprio budget per il monte ingaggi dei giocatori, o i cui azionisti dovessero coprire da soli più del 75% del medesimo budget.
Una commissione di controllo, formata sia dall’Eurolega che da esperti indipendenti, avrà il compito di verificare l’attuazione di questo regolamento finanziario e, in futuro, anche i club di Eurocup, l’alter ego della Europa League calcistica, saranno soggetti ad una regolamentazione simile.