Cookie: multe salate per chi non adegua a partire dal 2 giugno
Entreranno in vigore nuovi obblighi per i gestori di siti a partire dal prossimo 2 giugno, con sanzioni pecuniarie che possono arrivare anche fino a 120 mila euro. Diventa infatti operativo il provvedimento del Garante della Privacy che obbliga ciascun titolare di un sito internet (persone fisiche o imprese) con sede legale dell’azienda o domicilio fiscale del gestore del sito situato in Italia, ad adeguarsi alla nuova disciplina sul consenso per la profilazione dei cookie. Vediamo quali sono le nuove regole introdotte.
Prima di installare i cookie con finalità promozionali e/o di marketing, i gestori dei siti dovranno informare gli utenti ed avere il loro consenso. Pertanto diventa obbligatorio introdurre un apposito tasto “accetta” o messaggi simili, in modo da rendere chiaro la situazione all’utente. Nel momento di accesso alla homepage di un sito web, dovrà apparire un banner ben visibile in cui ogni lettore dovrà essere informato in merito all’utilizzo del sito di cookie di profilazione e se il sito consente l’invio dei cookie di terze parti. Tuttavia questa operazione già avviene nella gran parte dei siti, in quanto permette di inviare i dati della navigazione e raccogliere statistiche per Google Analytics.
Il Garante della Privacy è voluto intervenire in una materia ritenuta importante in tema di riservatezza dei dati. Infatti i cookie non sono altro che piccoli file di testo che vengono generati appena entriamo su un qualunque sito e si installano sull’attrezzatura (smartphone, pc, tablet, etc) utilizzata. Successivamente, i cookie diventano utili per una eventuale successiva visita sul sito, in quanto il visitatore “viene riconosciuto”.
Da un lato dunque, rendono più veloce la navigazione sui siti che visitiamo spesso, ma al tempo stesso i nostri dati entrano a far parte di un grande database nel quale vengono ricostruite le nostre preferenze, i gusti, le scelte personali, facilitando l’invio di messaggi pubblicitari “ad hoc”.
Pertanto la normativa, che entrerà in vigore il prossimo 2 giugno, obbligherà i gestori dei siti alle seguenti informazioni tramite un banner ben visibile che comunicherà che:
– il sito utilizza cookie di profilazione per inviare messaggi pubblicitari mirati,
– il sito consente eventualmente anche l’invio di cookie di “terze parti”, cioè di cookie installati da un sito diverso tramite il sito che si sta visitando.
Inoltre dovrà essere inserito un link con l’informativa relativa alla norma in vigore. Onde evitare che ad ogni navigazione, sul medesimo sito, ci debba essere comunicata la normativa, è stato permesso dal Garante al gestore del sito di utilizzare un cookie tecnico, in modo da non dover continuamente riproporre l’informativa breve alla seconda visita dell’utente.
Le sanzioni
ll Garante della Privacy ha stabilito al momento due profili sanzionatori per chi non si adeguerà: da un minimo di 6.000 euro ad un massimo di 36.000 euro in caso di omessa informativa e di una multa da 10.000 a 120.000 euro nel caso in cui venga effettuato l’impianto di cookie di profilazione senza l’autorizzazione degli utenti.