Smartphone e Tablet: In Italia un bambino su quattro è schermo dipendente
Stiamo parlando di un dato molto allarmante relativo alla dipendenza dei bambini dagli schermi. In Italia, infatti, il 22,7% dei bambini (uno su quattro, per intenderci) passa circa 3 ore e mezza del suo tempo davanti ad uno schermo, sia esso del computer, del tablet o dello smartphone. Un dato allarmante già di per se, che diventa assolutamente preoccupante se si considera che la media degli altri paesi è del 9,3%.
Censuswide, ha condotto una ricerca in Italia, Inghilterra, Francia, Germania e Russia, che ha fatto emergere le statistiche in questione oltre ad altri interessanti dati che rilevano la grande crescita dei giochi digitali che fa da contraltare al desiderio, emerso, di trovare un’alternativa alle attività digitali. Infatti, nonostante i dati dimostrino quanto ormai i protagonisti dei pomeriggi dei bambini siano i giochi multimediali e digitali, ben il 60% delle famiglie intervistate dice di essere disponibile ad accogliere una valida alternativa per trascorrere tempo all’aria aperta. Sono invece circa la metà, un 47%, quelli che giocherebbero a giochi di società e il 43% investirebbe del tempo a raccontare favole ai proprio bimbi.
Giochi digitali a parte, ecco quali sono le alternative preferite dai bambini di oggi: grande successo riscuotono le costruzioni, seguite nell’ordine da bicicletta, il dipingere, il cucinare e infine, dietro a livello statistico tra le preferenze, bambole e trenini.
Con un sondaggio digitale attraverso FattoreMamma, la nota azienda Duracell, ha voluto approfondire le abitudini di gioco dei più piccoli. E relativamente, appunto, al tempo trascorso davanti ad uno schermo è emerso come le famiglie “digitalizzate” siano molto più attente e previdenti in questo senso; infatti, se, come detto, poco meno del 23% dei bambini trascorre 3 ore e mezza davanti ad uno schermo, la percentuale si reduce a meno del 2% se si parla di figli di persone “digitalizzate” che permette, secondo la statistica, ai propri figli di passare circa 1 ora e mezza.
Insomma i giochi digitali sono un’importante realtà e una valida alternativa al tempo trascorso dai bambini, non bisogna demonizzarli ma bisogna, da genitore, digitalizzarsi per conoscere e controllare questo fenomeno nuovo e in crescita.