A giugno ingorgo di scadenze fiscali tra casa (Imu, Tasi, Tari) e modelli 730/Unico
Ancora più che in passato, giugno si preannuncia quest’anno un mese colmo di scadenze fiscali. La prima in ordine di tempo è la scadenza per la presentazione del modello 730, che solitamente è a fine maggio, ma quest’anno il calendario fa slittare al 3 giugno. Seguiranno poi le importanti scadenze del 16 giugno per per i proprietari di casa tra Imu, Tari e Tasi. Sempre il 16 giugno scade il termine di versamento acconti primo trimestre di Irap, Irpef ed Ires; infine il 30 del mese il termine per la presentazione del modello Unico 2014 per le persone fisiche che lo consegnano in forma cartacea tramite ufficio postale.
Modello 730
Andando in ordine cronologico è ormai imminente la scadenza per la presentazione del modello 730, che quest’anno amplia la platea dei destinatari. Infatti può essere presentato anche dai contribuenti che hanno percepito redditi da lavoro dipendente, da pensione (e/o alcuni redditi assimilati a quelli da lavoro dipendente) anche in assenza di un sostituto d’imposta che possa fare il conguaglio.
Stangata per proprietari di casa tra Imu, Tari e Tasi
Mese sicuramente indigesto per i proprietari di casa che quest’anno dovranno fare i conti con il mostro a tre teste composto da IMU, Tari e Tasi. Quest’ultima avvolta ancora da un alone di incertezza con il governo che ha annunciato il rinvio della prima rata al 16 settembre per quei comuni che non hanno ancora deliberato circa l’aliquota da applicare, ma si profila anche un ulteriore rinvio a ottobre. Confermata la scadenza del 16 giugno per i comuni che hanno già deciso l’aliquota da applicare.
Entro il 16 giugno si andrà quindi a pagare la prima rata dell’Imu sulle seconde case, della Tari (la nuova tassa sui rifiuti che va a sostituire la Tares) e della Tasi. Rata pari al 50% dell’imposta con il saldo finale 2014 per tutte e tre le imposte sulla casa previsto entro il 16 dicembre.
Per la prima casa l’aliquota base della Tasi è dello 0,1% e quella massima è dello 0,25%. Per il 2014 i Comuni possono alzarla di un ulteriore 0,08%, portandola allo 0,33%. Per le seconde case la somma di TASI e IMU non può superare l’1,06% (per il 2014 i Comuni possono incrementarla di uno 0,08%, portando la tassazione massima all’1,14%). La Tasi dovrà essere pagata tramite modello F24 o apposito bollettino di conto corrente postale.
Tempo fino a fine mese per il modello Unico
Il tour de force fiscale di giugno vi conclude il 30 giugno con la scadenza per la presentazione del modello Unico 2014 per le persone fisiche che lo consegnano in forma cartacea (la scadenza è invece il 20 settembre per chi lo presenta per via telematica). A differenza del modello 730, l’UNICO è destinato esclusivamente a coloro che, possessori di determinati redditi, hanno un sostituto d’imposta in grado di effettuare il conguaglio a debito o a credito direttamente sulla busta paga. Sono tenuti a presentare il modello UNICO anche gli eredi per conto dei contribuenti deceduti.
L’Unico Persone fisiche presenta quest’anno nuove modalità di indicazione della rendita per terreni e fabbricati, il bonus mobili per i lavori di ristrutturazione, l’aumento delle detrazioni per i figli a carico e l’aumento dei vantaggi per chi sceglie la “cedolare secca” per i contratti di locazione, con l’aliquota da applicare ai redditi percepiti in relazione a contratti a canone concordato che scende dal 19% al 15%.