Car sharing? 7 italiani su 10 propensi a questo servizio (Nielsen)
Per 7 italiani su 10 è importante potere utilizzare un’auto anche non di proprietà. Questo è un segnale importante a partire dalla progressiva offerta dei servizi di car sharing. E proprio il car sharing potrebbe rappresentare la risposta alla domanda di un “nuovo” segmento di automobilisti – gli smart driver – più interessati al mezzo in sé, inteso come strumento per soddisfare un bisogno di base, piuttosto che un mezzo attraverso cui ‘ostentare’ il proprio status symbol. Tuttavia 1 su 2 (il 48%, in linea con la media dell’Unione Europea pari al 50%) si è detto intenzionato ad acquistare un’auto nei prossimi due anni, di questi il 21% orientato verso un mezzo usato.
Solo il 29% di chi possiede una vettura la ritiene uno status symbol, percentuale che diventa il 18% tra chi non ne possiede una. Infatti, sembra si stia affermando un concetto più utilitaristico a svantaggio del concetto di auto come misuratore dello stato sociale, riconosciuto per anni all’automobile: l’84% dei possessori considera la macchina principalmente un mezzo per spostarsi, in città o fuori dalla cerchia urbana, attribuendogli un valore prevalentemente funzionale; percezione e vissuto diffuso anche nel target “non possessore” (59%).
Sono solo alcune delle tendenze che emergono dalla ricerca “Automotive demand” di Nielsen, che ha messo a tema il concetto di auto e l’atteggiamento dei consumatori, condotta nel terzo trimestre 2013 su un campione di oltre 29 mila individui collegati online, in 58 Paesi dell’Asia/Pacifico, Europa, America Latina, Medio Oriente, Africa e Nord America.
Propensione all’acquisto
Dalla ricerca condotta da Nielsen emerge che il 48% degli intervistati in Italia ha dichiarato l’intenzione di acquistare un’auto nei prossimi 2 anni, di cui il 27% è orientato verso un’auto nuova e il 21% verso l’usato. Il dato italiano risulta allineato con la media europea, che fa rilevare pari al 50% quanti vogliono acquistare un’auto nei prossimi due anni. Fra gli Italiani che hanno dichiarato la propensione all’acquisto di un’auto nei prossimi 24 mesi, alcuni stanno mettendo in pratica le intenzioni dichiarate. Il mercato dell’automotive, infatti, inizia a vedere segnali di ripresa, come dimostrano i numeri di immatricolazioni dichiarate dalla Motorizzazione civile: a febbraio 2014 118.328 unità (+8,59% contro febbraio 2013), e nei primi due mesi dell’anno 236.500, vale a dire il 6,02% in più sullo stesso periodo dell’anno precedente.