Per comprare casa ora “bastano” sei anni di lavoro, a Roma più di 10!
Casa mia quanto mi costi. Non solo Imu e le altre varie tasse associate al possesso della casa, già prima di partire alla ricerca dell’appartamento dei sogni bisogna mettere in conto quanti anni di lavoro bisogna mettere insieme per ottemperare al gravoso investimento immobiliare iniziale. L’acquisto della casa infatti rappresenta la voce di spesa maggiore per le famiglie italiane e dall’analisi condotta dall’Ufficio Studi Tecnocasa emerge che a livello nazionale sono necessarie 6,1 annualità per comprare casa, sostanzialmente in linea con quanto rilevato nel 2012 (6,3 annualità). Il calcolo si basa basa sui dati relativi al prezzo al metro quadro di un medio usato, raccolti dalle agenzie affiliate delle grandi Città, e sulle retribuzioni contrattuali annue di cassa per dipendente (al netto dei dirigenti) a tempo pieno per attività economica e contratto, ricavate dalla banca dati Istat.
A livello locale variazione consistente a Firenze, dove servono 7 annualità, in calo di 0,7 anni; in miglioramento anche Verona che fa segnare 4 annualità, ossia 0,4 in meno rispetto al 2012. Si mantiene costante Napoli (7,4 annualità), sono in leggero calo (tra -0,1 e -0,3 tutte le altre città). Roma si conferma la città in cui serve il maggior numero di annualità: sebbene in calo (-0,1), il valore rimane sopra le 10 annualità (10,1 per la precisione). All’estremo opposto (3,7 annualità) c’è Palermo, che vede una variazione negativa pari a -0,3.
Il confronto con 10 anni fa
Da un confronto con i dati relativi a dieci anni fa emerge una evidente diminuzione degli anni di lavoro necessari per riparare la propria casa. L’analisi di Tecnocasa dimostra infatti che a livello nazionale la differenza è stata più consistente, infatti si è passati da 7,2 annualità nel 2003 a 6,1 nella prima parte del 2013. Anche su questo lasso temporale, Firenze fa segnare la diminuzione più forte: se dieci anni fa servivano 10 annualità per acquistare casa, ora ne servono 3 in meno. Variazioni importanti anche a Milano e Bologna: la prima scende da 10,7 (all’epoca era il valore più alto) a 8 annualità, la seconda da 8,3 a 5,8. Fa eccezione la Capitale, che vede un incremento pari a 1 annualità: nel 2003 ne servivano 9,1, mentre adesso 10,1.
Città |
Annualità per comprare casa (I sem 2013) |
Annualità per comprare casa (2012) |
Annualità per comprare casa (2003) |
Bari |
4,6 |
4,9 |
5,3 |
Bologna |
5,8 |
6,1 |
8,3 |
Firenze |
7,0 |
7,7 |
10,0 |
Genova |
5,0 |
5,1 |
5,7 |
Milano |
8,0 |
8,1 |
10,7 |
Napoli |
7,4 |
7,4 |
7,9 |
Palermo |
3,7 |
4,0 |
4,1 |
Roma |
10,1 |
10,2 |
9,1 |
Torino |
4,9 |
5,2 |
5,7 |
Verona |
4,0 |
4,4 |
5,5 |
Nazionale |
6,1 |
6,3 |
7,2 |