Cervelli in fuga: Australia, pro e contro di una scelta di vita (Parte 1)
In Italia la disoccupazione aumenta e i giovani cervelli italiani preparati e competenti valutano con sempre maggiore frequenza la possibilità di trasferirsi all’estero per lavoro. Una delle mete preferite dai nostri giovani risulta essere l’Australia che, pur se a chilometri e chilometri di distanza, ha un potere attrattivo nei confronti delle giovani leve derivante anche dalle numerose possibilità di lavoro.
Ma quali sono i pro e i contro della scelta di trasferirsi in Australia? Vediamoli insieme.
PRO
– L’Australia è considerata oggi quello che l’America è stata per tanti anni: la terra delle opportunità. Da recenti ricerche è risultato non solo che il Paese dei canguri ha un maggior numero di offerte di lavoro rispetto a qualsiasi altro Paese europeo, ma anche che la qualità della vita risulta essere sensibilmente più alta che in Italia, il livello di servizi e infrastrutture è ottimo, gli stipendi sono elevati (a fronte di un costo della vita non impossibile da sostenere), la tassazione è accettabile e, infine, esiste un ottimo sistema di welfare da poter utilizzare all’occorrenza.
– Il clima è ottimale ed il tasso di inquinamento abbastanza basso, dato anche il numero limitato di persone che la abitano.
– La burocrazia è estremamente snella e quasi tutto si può fare in autocertificazione. Ad esempio, per acquistare una casa non è necessario ricorrere al notaio ma si può fare utilizzando un avvocato al costo massimo di 200 dollari.
CONTRO
– Essendo una nazione molto giovane, è praticamente priva di storia quindi non è il posto adatto per chi è alla ricerca di arte e monumenti storici.
– E’ lontana da tutto e da tutti e le distanze con l’Europa diventano difficili da gestire per chi ha un attacco di nostalgia di casa.
– In Australia non esiste la tredicesima e il sistema pensionistico è prevalentemente privato. Chi non ha provveduto per tempo ad aprire il suo fondo pensionistico rischia di non poter vivere dignitosamente una volta ritiratosi dal lavoro.
– Per gli australiani resteremo sempre ospiti in casa loro. Anche se residenti lì da molti anni, la domanda che ci verrà posta con più frequenza sarà “where are you from?”.
– Riuscire ad avere il permesso di soggiorno e di lavoro è complicatissimo e bisogna dimostrare di avere a disposizione una certa cifra sul proprio conto corrente anche solo per avere il visto temporaneo.
MAGGIORI PROFESSIONI RICERCATE E CARATTERISTICHE FONDAMENTALI
Fra i lavori più richiesti in Australia abbiamo (secondo le classifiche di giugno 2013):
1. Ingegneri di qualsiasi tipo
2. Corporate Service Manager
3. Professionisti dell’information technology
4. Esperti in pubblicità e vendita
5. Addetti contabili e segreteria
6. Avvocati (esperti in diritto australiano)
7. Manager di costruzione, distribuzione e produzione
8. Esperti Marketing
9. Broker Finanziari
Ovviamente per tutti i posti di lavoro disponibili è richiesta la perfetta conoscenza della lingua inglese. I titoli di studio europei sono molto apprezzati, quindi se si vuole tentare l’avventura australiana è bene partire muniti di copia autenticata (e con la traduzione giurata) nei nostri diplomi e/o laurea.
QUALCHE SITO UTILE
– http://www.trasferirsiaustralia.com/
– http://economia.panorama.it/lavoro/come-fare-per-lavorare-australia
– http://www.australiaitalia.it
– http://www.australianboard.com/
– http://www.gostudy.it/australia/