Il debito francese lo paga Ibra? No, lo sceicco
La maxi-tassa sui ricchi in arrivo in Francia non risparmierà artisti e sportivi. Il presidente francese, Francois Hollande, ha tolto ogni dubbio circa l’applicazione verso tutti della tassazione al 75% per i contribuenti che presentano redditi superiori al milione di euro (aliquota prevista per la parte eccedente tale soglia). L’extra-tassazione resterà in vigore per due anni e contribuirà in buona parte al rientro del deficit di bilancio del Paese sotto la soglia del 3% entro fine 2013.
Non è mancato il riferimento da parte dell’inquilino dell’Eliseo a Bernard Arnault, patron e ceo di LVMH, che la scorsa settimana ha presentato una domanda per diventare un cittadino belga. “Avrebbe dovuto riflettere su cosa significa chiedere un’altra nazionalità – ha rimarcato Hollande – perché siamo orgogliosi di essere francesi. Dobbiamo essere patriottici in questo momento”. Arnault è uomo più ricco di Francia e sotto il fuoco dcelle polemiche ha dovuto puntualizzare che comunque continuerà a pagare le tasse in Francia.
Chi invece sembra riuscirà a eludere l’aggravio della tassazione è Zlatan Ibrahimovic, nuovo acquisto del Psg che vanta uno stipendio annuo netto pari a 14 milioni l’anno per i prossimi 3 anni, pari a quasi 10 volte quello che percepisce lo stesso Arnault (a.d. più pagato della Francia) e addirittura 90 volte quello del presidente francese. L’attaccante svedese, come consuetudine in molti contratti dei calciatori, si sarebbe riparato dal rischio fisco concordando uno stipendio garantito al netto di tasse e contributi sociali. Pertanto l’aggravio di imposta sarà a carico del club parigino che fa capo allo sceicco del Qatar Al Thani.
Sarà pertanto il ricco sceicco a sobbarcarsi la tassazione al 75% di Ibra e probabilmente anche degli altri milionari presenti in rosa, a partire dall’altro ex milanista, Thiago Silva, secondo nella lista dei paperoni del club con un netto di 9 mln di euro l’anno.
Con la tassazione vigente il costo complessivo di Ibra è di 32,5 mln, che lieviterà a circa 56 mln con il nuovo regime di tassazione con un aggravio netto di 23,5 mln a carico del Psg e un totale di circa 42 mln che andranno nelle casse dello stato francese per conto di Ibra ma con assegno staccato dallo sceicco Al Thani.